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Coronavirus, Conte: "Non è necessario sospendere il trattato di Schengen"

La richiesta della Lega: "Sospendere l'accordo per mettere in campo controlli sanitari adeguati". La replica del premier: "Si potrebbe valutare anche questa ipotesi"

Coronavirus, Conte: "Non è necessario sospendere il trattato di Schengen"

Anche il Coronavirus diventa elemento di scontro politico tra governo e opposizione. Su tutte le furie Matteo Salvini, che ha commentato duramente l'ordinanza del ministro della Salute che prevede la quarantena obbligatoria per chi ha avuto contatti con i pazienti contagiati, ma non per chi rientra dalla Cina: "Quarantena volontaria per chi torna dalla Cina? Ma stiamo scherzando? La salute della nostra gente viene prima di tutto, siamo stufi di un governo che non decide niente. Conte dimettiti". La decisione è stata presa dopo il primo caso di Covid-19 scoperto in Lombardia.

Nel mirino è dunque finito Giuseppe Conte, impegnato oggi a Bruxelles: al termine del Consiglio Ue ha specificato che qualsiasi misura che verrà adottata "sarà nel segno della massima precauzione". C'è poi da considerare anche un criterio di adeguatezza e proporzionalità: "Noi, fin dal primo giorno, ci dobbiamo mantenere sempre flessibili per mantenere questa soglia".

In serata Eugenio Zoffili ha chiesto di valutare la "sospensione temporanea dell'accordo di Schengen per mettere in campo controlli sanitari adeguati ai valichi di terra e nelle stazioni": si tratta di un'azione ritenuta "sempre più urgente". Perciò il deputato della Lega e presidente del Comitato Bicamerale Schengen auspica che il presidente del Consiglio e le altre forze politiche "vorranno affrontare la questione senza escludere nessuna opzione".

"No allo stop a Schengen"

Il premier ha immediatamente replicato alla proposta avanzata: "Man mano che ci sarà una evoluzione di questi casi prenderemo delle misure, ma in questo momento non abbiamo predisposto la sospensione del trattato di Schengen perchè non lo riteniamo necessario". Tuttavia l'avvocato ha tenuto a specificare che "se si creano le necessità per mantenere quella soglia siamo disponibili a qualsiasi misura".

Conte ha poi colto l'occasione per ringraziare Luca Zaia e Attilio Fontana per la cooperazione, annunciando che nelle ordinanze emanate a livello centrale e regionale per contrastare la diffusione del Coronavirus vi saranno "misure adeguate, proporzionate, ma sempre nel segno della massima precauzione". Al momento sono in corso tutte le operazioni per circoscrivere le aree e per predisporre delle misure di isolamento per le persone che hanno avuto un minimo contatto.

Infine il capo del governo giallorosso ha fatto sapere: "Abbiamo predisposto delle misure anche per evitare le attività che non sono necessarie: la sospensione delle attività scolastiche, delle attività lavorative ordinarie e così via".

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