Coronavirus, Meloni: "A me non mi fregano. I cinesi ci hanno portato il virus"

La leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato che “qualcuno cerca di raccontare i cinesi come salvatori della patria perché ci stanno prestando le mascherine". Secondo l'ex ministro non vanno presi come esempio

Coronavirus, Meloni: "A me non mi fregano. I cinesi ci hanno portato il virus"

A me non mi fregano. I cinesi ci hanno portato il virus”. Lo ha detto a chiare lettere Giorgia Meloni ieri sera a Non è l’Arena, il programma condotto da Massimo Giletti su La7.

La leader di Fratelli d’Italia ha sottolineato che “qualcuno cerca di raccontare i cinesi come punto di riferimento e salvatori della patria perché ci stanno prestando le mascherine”. Il riferimento implicito è al ministro degli Esteri Luigi Di Maio che nei giorni scorsi aveva ringraziato il gigante asiatico per l’invio di apparecchiature ospedaliere al nostro Paese. E qui Meloni ha evidenziato di “non prendere i cinesi come un esempio”. Secondo l’ex ministro, in un primo momento l’emergenza è stata sottovalutata ed è stata paragonata a un’influenza mentre i cinesi avevano messo 90 milioni di persone in quarantena. Poi la deputata ha detto che “il governo è corso ai ripari, l’ha fatto ma io non voglio fare polemica”.

Meloni ha quindi spiegato che Fratelli d’Italia è stato il primo partito ad avanzare la proposta di un piano straordinario per l’apertura di nuovi presidi sanitari. “Siamo stati i primi a chiedere che venissero messi a lavorare gli specializzandi e anche chi aveva conseguito il titolo di medico all’estero, per aiutare questi nuovi ospedali”. In sostanza, la leader di Fdi ha ribadito che il suo partito ha ribadito fin dall’inizio l’importanza di ampliare i posti letto.

L’ex ministro ha detto di essere “preoccupata per il futuro dell’Italia e preoccupata per il fatto che il nostro sistema sanitario non possa reggere il contagio". Poi ha aggiunto di essere “arrabbiata” per quello che oggettivamente non ha funzionato ma senza rivolgersi al governo. A tal proposito, secondo Meloni era necessario fin dall’inizio dell’epidemia un commissario straordinario per l’emergenza abituato a fare i conti con una situazione difficile. “Serviva una persona scollegata dai problemi di consenso, è umano che un politico si ponga dei problemi sulle reazioni dei cittadini che ascoltano - ha proseguito la leader di Fdi -.

In questo momento non serve chi sia sensibile agli umori ma una persona che prenda delle decisioni ferme".

Infine, Meloni ha evidenziato che in questo momento il messaggio più importante da trasmettere agli italiani è quello di aiutare i medici e rispettate le regole.

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