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Coronavirus, la richiesta del M5s: "Stop missione in Iraq. Militari italiani rientrino"

I grillini chiedono il ritiro delle truppe italiane schierate in terra irachena "come misura precauzionale per l'epidemia da nuovo coronavirus"

Coronavirus, la richiesta del M5s: "Stop missione in Iraq. Militari italiani rientrino"

Il Movimento 5 Stelle chiede la sospensione immediata della missione dei militari italiani in Iraq come misura precauzionale per l'epidemia da nuovo coronavirus.

Lo dichiarano in una nota i senatori grillini della commissione Affari Esteri di Palazzo Madama. "Nei giorni scorsi – spiegano i pentastellati - il comando della Coalizione militare internazionale a guida americana in Iraq ha sospeso tutte le attività di addestramento delle forze armate locali disponendo il rimpatrio dei contingenti coinvolti in queste attività. Gran Bretagna, Francia, Spagna, Repubblica Ceca e altri partecipanti alla Coalizione hanno già avviato o annunciato il ritiro delle loro truppe schierate in Iraq. Nel Paese ci sono quasi mille militari italiani: riportiamo a casa anche loro".

Ricordiamo che il governo iracheno ha blindato il Paese fino al prossimo 11 aprile, decidendo la chiusura di scuole, università, centri commerciali e vietando gli assembramenti. L'obiettivo, proprio come nella maggior parte dei Paesi del mondo, è uno: arginare, o quanto meno rallentare, la cavalcata del Covid-19.

L'emergenza coronavirus in Iraq

Nel frattempo le autorità hanno aggiornato a 29 morti e 350 contagi i dati relativi alla diffusione del nuovo coronavirus in Iraq. Si teme però che il numero reale di casi e vittime sia più alto, considerato che solo duemila dei 40 milioni di abitanti sono stati sottoposti al test. Le autorità del Kurdistan iracheno, intanto, hanno segnalato la morte oggi di altri due uomini, trentenni, a causa del Covid-19 a Erbil.

A proposito dei militari presenti sul suolo iracheno, proprio a causa della pandemia di coronavirus la Francia ha scelto di ritirare le sue truppe militari dell'operazione Chammal presenti in Iraq per combattere contro lo Stato islamico. Lo riferisce il quotidiano Le Figaro, riportando una notizia diffusa dallo Stato maggiore dell'esercito francese.

"In coordinamento con il governo iracheno, la coalizione ha deciso di aggiustare il suo dispositivo in Iraq e di sospendere provvisoriamente le sue attività di formazione delle forze di sicurezza irachene, tenuto contro soprattutto della crisi sanitaria”, si legge in un comunicato.

Il ritiro avverrà fino a "nuovo ordine", continua poi la nota. Ricordiamo che l'operazione Chammal impiega circa 200 militari, attivi nella formazione dell'esercito iracheno e nella coalizione internazionale.

Il Movimento 5 Stelle adesso chiede qualcosa di simile anche per i militari italiani.

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