Cronaca locale

Così Pisapia spende e spande per profughi, rom e moschee

Il sindaco di Milano stanzia fondi per tutte le minoranze e concede loro alcuni tra i più bei palazzi comunali. E, a breve, arriveranno anche due moschee

Così Pisapia spende e spande per profughi, rom e moschee

Il tragitto di un profugo che arriva a Milano è all'incirca questo: giunto all'hub della stazione centrale, adibito a punto di "accoglienza" dall'assessore Pierfrancesco Majorino, viene dirottato "nei posti letto delle associazioni che hanno stretto una convenzione con Palazzo Marino (la 'Fondazione Arca' e le realtà legate alla Diocesi come la Caritas ambrosiana)", come scrive Libero. La spesa è di 30 euro al giorno per ogni immigrato, che - moltiplicato per 600, ovvero il numero di profughi attualmente ospitati dal comune - fa un bel gruzzoletto.

Tralasciando lo scandalo "Mafia Capitale" - a proposito del quale Majorino ha affermato che anche a Milano ci saranno ora verifiche e accertamenti sugli stanziamenti alle onlus - rimane il fatto che la Giunta Pisapia per gli immigrati spende parecchio.

A breve, riporta Libero, verrà aperto l'"Immigration center, ovvero il palazzo del Comune di Milano in pieno centro da trasformare nel polo dei servizi per gli stranieri. Ricongiungimenti, corsi di italiano per stranieri, mostre e laboratori in una sede comunale da 900 metri quadri". Questo per quanto riguarda il capitolo profughi.

Per quanto riguarda i rom, invece, cambiano le voci di bilancio, ma non il peso delle spese. La giunta arancione, lo scorso anno, ha aperto un villaggio container in via Lombroso alla modica cifra di 600mila euro.

Le associazioni Lgbt, invece, possono godere della "Casa dei diritti", un palazzo storico dal valore di circa 4 milioni di euro che sarà destinato alla "lotta contro le discriminazioni'".

Infine, nei prossimi giorni ci sarà un bando per affidare tre spazi ai rappresentanti delle religioni non cristiane e, con ogni probabilità, la comunità musulmana riuscirà ad accapparrarsi due terreni per costruire altrettante moschee.

E, chiosa infine Libero, l'affitto "sarà scontato al 70% perché inserito nella categoria 'concessioni ai fini sociali e culturali'".

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