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Cosa mangiare a 50 anni per campare fino a cento

Cereali, pesce, noci e caffè: anche dalla mezza età a tavola si può allungare l'aspettativa di vita

Cosa mangiare a 50 anni per campare fino a cento

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Secondo noi è stata una delle notizie più belle della giornata di ieri. Principalmente perché ci dice che anche se si inizia a migliorare la propria dieta solo dopo la mezza età (quindi decisamente tardino), si può comunque aggiungere un decennio o più alla propria aspettativa di vita. E poi perché questo miracoloso regime contempla un sacco di cose che temevamo di dover escludere. Il modo in cui gli scienziati si sono procurati le informazioni è parecchio rassicurante: hanno analizzato le abitudini alimentari e lo stile di vita dei centenari. Un po' come diceva il compianto Maurizio Costanzo parlando dei colli delle camicie coi baffi di Dino Erre «E se va bene a me, bona camicia a tutti»: se non lo sanno i centenari come si campa a lungo... Sembra infatti che la durata della vita di ognuno sia attribuibile alla genetica solo per il 25%, tutto il resto lo si deve a dieta, ambiente, esercizio fisico e, in pratica, allo stile di vita, appunto.

Spiando la tavola apparecchiata per la longevità, a stupirci come prima cosa sono le noci, chi avrebbe mai attribuito tutto questo potere ai gherigli? Oltretutto pensavamo di doverle centellinare perché fanno ingrassare, invece viene fuori che sono praticamente una prescrizione medica se si pensa al fatto che chi ne consuma ha un tasso di mortalità del 20% più basso rispetto a chi non ne mangia. I centenari se ne concedono una manciatina (se non sono noci, mandorle, nocciole, arachidi, anacardi) ogni giorno, magari per merenda. Altra scoperta galvanizzante: i centenari bevono caffè. Pare metta al riparo da demenza e morbo di Parkinson e addirittura, nei soggetti diabetici, ridurrebbe l'incidenza di mortalità del 18%-20% per le malattie cardiovascolari. Sdoganate, anzi raccomandate, le adorabili uova: dalle due alle quattro alla settimana. Possono sostituire le proteine della carne (di cui non è consigliabile abusare, non più di due volte a settimana) e sono state anche «scagionate» dall'accusa di aumentare il colesterolo. Nessuna buona nuova invece per zuccheri aggiunti e formaggi stagionati e latticini: i primi vanno ridotti all'osso, i secondi pure, gli ultimi vanno mantenuti nella dieta per l'apporto di calcio ma con parsimonia e comunque andrebbero consumati scremati. Se volete saperlo, ma non vi piacerà, alcuni dei centenari presi in considerazione, sostituiscono un bicchiere di latte con una tazza di cavolo cotto.

Bisognerebbe mangiare pesce tutti i giorni (fino a 85 grammi, per l'esattezza) e il massimo sarebbe sceglierlo tra sardine, acciughe e merluzzo. Così come ogni giorno è indispensabile consumare legumi cotti che sono il vero segreto di lunga vita: fagioli neri, soia, lenticchie, ceci, fagioli bianchi. I veri portatori sani di fibre, vitamine, minerali... solo loro sarebbero in grado di prolungare la vita anche a un cespo di lattuga che notoriamente fatica a scollinare la settimana. A proposito di lattuga, il 95% del cibo che riempie i nostri piatti dovrebbe provenire dalle piante: di stagione, di colore differente e di provenienza tacciata (i classici acquisti a km zero). Da evitare gli alimenti che hanno intere enciclopedie al posto degli elenchi degli ingredienti, se superano i quattro o cinque, rimetteteli sullo scaffale dal quale vi è venuto voglia di agguantarli. E così che fanno loro, i favolosi centenari. Così come risulta chiaro dalle loro abitudini che i cereali che usiamo dovrebbero essere integrali: riso, pasta e pane.

Ah poi ovviamente l'acqua, non meno di otto bicchieri al giorno o in alternativa tè verde che pare riduca il rischio di malattie cardiache e diversi tipi di cancro. In generale, mangiate meno! E cercate di farlo nell'arco temporale delle dodici ore che vanno dalle 8 di mattina a un po' prima delle 20 di sera. C'è un motivo se a un certo punto della giornata la luce smette e c'è un motivo se si dice «andare a letto con le galline». Loro, i più longevi del mondo, si regolano così, con la natura verrebbe da dire.

Le informazioni le avete, a voi la scelta.

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