Politica

Cottarelli premier incaricato: senza fiducia voto a settembre

L'ex commissario alla Spending Review rassicura i mercati e l'Europa: "Se avrò la fiducia, manovra e poi voto a inizio 2019"

Cottarelli premier incaricato: senza fiducia voto a settembre

Carlo Cottarelli è arrivato al Quirinale dove in questi minuti sta incontrando il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che lo ha convocato per conferirgli l'incarico di formare un nuovo governo. La chiamata di Mr. Spending Review di fatto è arrivata dopo il naufragio del governo Conte che ha sbattuto sul muro di via XX Settembre con il nome di Savona come ministro dell'Economia. La scelta di Mattarella ha scatenato non poche polemiche con attacchi da parte della Lega e del Movimento Cinque Stelle.

Adesso il Colle ha preso la strada del "governo di garanzia" affidandosi a Cottarelli. 62 anni, ha avuto un passato in Bankitalia e nel Fondo Monetario Internazionale. La sua ricetta economica prevede un taglio alla spesa pubblica come aveva già provato a fare con il governo Letta. Inoltre nutre scetticismo verso misure come flat tax e rivisitazione della Fornero. Solo qualche giorno fa proprio il suo osservatorio aveva bocciato le coperture di Lega e M5s per le due misure portanti del "contratto di governo" gialloverde. Nel toto-ministri spuntano già i nomi di Tronca e Cantone. Adesso toccherà a lui formare un esecutivo che però per il momento non ha una maggioranaza in Parlamento.

Il segretario generale del Quirinale, Ugo Zampetti, subito dopo l'incontro tra Mattarella e Cottarelli ha letto una breve nota con cui è stato affidato l'incarico per il nuovo esecutivo. Il premier incaricato subito dopo ha rilasciato alcune dichiarazioni che hanno spiegato il percorso del suo esecutivo: "Ho accettato l'incarico. Sono onorato, ce la metterò tutta. Il programma del mio esecutivo è per portare il paese a nuove elezioni". Poi lo stesso Cottarelli ha fissato una sorta di scadenza per il suo mandato. Anzi le scadenze sono due. Infatti Cottarelli ha affermato che in caso di mancanza di fiducia in Parlamento si andrà ad elezioni subito dopo l'etate, in caso contrario invece si tornerà alle urne con dopo il voto della legge di bilancio . Inoltre il premier incaricato ha sottolineato che non si candiderà alle elezioni. Sulla lista dei ministri il premier incaricato è stato molto chiaro: "Arriverà in tempi brevi".

Infine un messaggio sull'Europa: "È essenziale la partecipazione dell'Italia all'area euro".

Commenti