Nel centrodestra c'è la volontà di superare le prime sfumature e di proseguire compatti verso la formazione del nuovo governo. Un passaggio importante sarà quello di presentarsi uniti alle consultazioni con il presidente della Repubblica piuttosto che in singole delegazioni. Su questo fronte ha ostentato grande ottimismo Guido Crosetto, sicuro del fatto che la coalizione mostrerà unione di intenti la prossima settimana e darà vita a un esecutivo di assoluta qualità.
L'ottimismo di Crosetto
Il co-fondatore di Fratelli d'Italia ha assicurato che il centrodestra darà prova di coesione non solo davanti al capo dello Stato Sergio Mattarella, ma anche nelle ricette per risollevare le sorti del nostro Paese. L'imprenditore ha confermato che "nessuno vuol fare un governo senza Forza Italia o che non sia di centrodestra". In effetti, dopo le elezioni di domenica 25 settembre, c'è la possibilità di ridare all'Italia un governo politico guidato da partiti nettamente premiati dagli elettori.
"Vuole che ora non ne nasca uno di centrodestra? Vorrebbe dire farsi molto male. Non succederà. E neppure che FI vada da sola alle consultazioni", ha garantito Crosetto. Che nell'intervista a Quotidiano Nazionale ha fatto notare come la coalizione si sia subito rinsaldata in occasione dell'elezione di Lorenzo Fontana come presidente della Camera: "Dopo la lite, ci sarà la ricomposizione. Meloni non è una che porta rancore. È una donna forte e pragmatica. Il Paese ha tanti problemi. Non si può aspettare".
Per il co-fondatore di FdI il primo intervento da partorire sarà un decreto sul caro-bollette e sul prezzo di gas ed energia per andare incontro alle esigenze di famiglie e imprese. Per farlo sarà indispensabile poter contare su una squadra di ministri di rilievo, e in tal senso Crosetto ha mostrato tranquillità: "La squadra sarà all'altezza? Non potrà che essere così. Meloni è una donna e una persona durissima, prima di tutto, con se stessa. Sceglierà i più bravi".
Il centrodestra si muove unito
In queste ore proseguono i contatti tra le forze politiche del centrodestra, cercando di sistemare tutti i tasselli e di sbrogliare gli ultimi nodi. Non mancano pontieri all'opera per il disgelo, visto che la volontà comune è quella di muoversi uniti a partire dalle consultazioni con il presidente Mattarella. Anche perché, come scrive Anna Maria Greco su ilGiornale in edicola oggi, Forza Italia è determinata nel far nascere il governo di centrodestra. Pertanto nelle prossime ore si cercherà di ricucire.
Non ne fa un dramma Paolo Barelli, capogruppo uscente alla Camera degli azzurri, secondo cui il centrodestra ha tutto l'interesse nel superare le piccole divergenze e nel prepararsi alle consultazioni.
Barelli, intervistato dal Corriere della Sera, si è detto convinto del fatto che "da parte di Berlusconi ma anche di Giorgia non si sia persa la ragionevolezza e la responsabilità". Sarà cruciale "seguire i tempi istituzionali e fare un governo rapidamente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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