Guerra in Ucraina

Dagli Usa forniture per un miliardo. Lanciarazzi inglesi

L'Ucraina ha fame di armi. E l'Occidente fa di tutto per accontentarla

Dagli Usa forniture per un miliardo. Lanciarazzi inglesi

L'Ucraina ha fame di armi. E l'Occidente fa di tutto per accontentarla. Ieri le fonti americane, dalla Cnn all'Associated Press, erano d'accordo: l'amministrazione Biden si appresta ad annunciare nuovi aiuti militari all'Ucraina per un valore di un miliardo di dollari. Il nuovo pacchetto di aiuti includerà nuovi obici, munizioni e sistemi di difesa. E Washington fa pressione anche sugli alleati perché facciano altrettanto. «L'Ucraina sta affrontando un momento cruciale sul campo di battaglia. Dobbiamo quindi raddoppiare i nostri sforzi perché possa difendersi», ha dichiarato a Bruxelles nel corso di un incontro al quartier generale Nato dei Paesi del «Gruppo di contatto» creato dagli Stati Uniti per aiutare l'Ucraina il segretario alla Difesa degli Stati Uniti Lloyd Austin. Una richiesta esplicita a «intensificare» le consegne di armi all'Ucraina «per consentirle di difendersi dalle forze russe». E nel corso della riunione di Bruxelles molti Paesi hanno annunciato nuovi aiuti militari all'Ucraina. Lo ha riferito il segretario alla Difesa Usa Lloyd J. Austin III al termine della riunione, citando espressamente la Germania, la Slovacchia, la Polonia e il Canada. «Voglio ringraziare Berlino perché fornirà tre sistemi di lanciarazzi multipli, la Slovacchia per gli elicotteri e l'Olanda, la Polonia e il Canada per nuovi pezzi di artiglieria», ha detto Austin.

Si muove anche il Regno Unito. Ieri a Oslo, nel corso di un incontro della Joint Expeditionary Force (l'alleanza nordica guidata da Londra) il ministro della Difesa britannico, Ben Wallace, a fronte delle difficoltà che stanno incontrando le truppe ucraine nel respingere l'offensiva russa nel Donbass, ha annunciato l'«imminente» invio da parte del Regno Unito di lanciarazzi a lunga gittata del tipo Gmlrs, capaci di superare i sistemi d'arma russi, alle forze armate di Kiev. La fornitura era stata promessa il 6 giugno scorso. Wallace ha detto nuovamente che Londra sta pensando anche all'invio di sistemi Harpoon, missili anti-nave a lunga gittata per colpire la flotta russa.

E ieri anche il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha fatto un appello all'Occidente: «Mi aspetto che gli alleati annuncino nuovi sostegni all'Ucraina, compreso le armi, sia pesanti che sistemi a lungo raggio».

Commenti