Dai laboratori creativi alle competenze di base. Ma una scuola su tre "snobba" il Piano Estate

Domande da quasi 6mila istituti. Il ministro Bianchi: "C'è voglia di ripartire"

Dai laboratori creativi alle competenze di base. Ma una scuola su tre "snobba" il Piano Estate

Sono 5.888 le scuole che si sono candidate ad ottenere i fondi europei Pon (Piano Operativo Nazionale) per il Piano Estate del ministero dell'Istruzione. Tra i moduli più richiesti il potenziamento dello studio delle lingue e delle materie scientifiche. Il ministro Patrizio Bianchi si dice soddisfatto e definisce «importante» la partecipazione delle scuole: «c' è voglia di ripartire, mettendo i ragazzi al centro»

Hanno fatto domanda per ricevere i fondi 5.162 scuole statali, 667 paritarie, 59 Centri di Istruzione per gli adulti. Questo significa però che quasi 2.500 istituti hanno deciso di non aderire all'iniziativa.

I progetti delle scuole prevedono una spesa superiore ai 400 milioni ma sono 320 quelli disponibili. Verrà pubblicata una graduatoria e poi la prossima settimana sarà, invece, pubblicata la ripartizione delle risorse tra le scuole ammesse allo stanziamento.

Ma nei giorni scorsi proprio per incentivare le aperture estive gli istituti hanno già ricevuto 18mila euro in media attraverso le risorse del primo decreto sostegni. Si tratta di 150 milioni in tutto ai quali si aggiungono ulteriori 40 milioni destinati alle zone disagiate dove è più alta la dispersione scolastica.

«I fondi europei che abbiamo messo a disposizione in particolare per le aree più fragili del Paese possono essere utilizzati nei prossimi mesi per recuperare la socialità persa a causa dell'emergenza sanitaria, per potenziare competenze, per cominciare a costruire un ponte verso il prossimo anno. - dice il ministro- Stiamo lavorando intensamente per una scuola post-pandemia, più accogliente, inclusiva, affettuosa. Lavoriamo per un nuovo inizio. E ringrazio tutte le scuole, il personale, per l'impegno che stanno mettendo anche in questo nuovo capitolo».

I progetti inviati per il bando Pon riguardano soprattutto l'attivazione di moduli di potenziamento linguistico, di rafforzamento delle competenze di base, in Italiano e nelle materie scientifiche. Tra i progetti anche laboratori creativi; Arte e scrittura creativa; educazione alla legalità e diritti umani.

Va però sottolineato che la data di conclusione dei progetti è il 31 agosto 2022. Insomma non è scontato che vengano attivati durante l'estate. Dunque un positivo potenziamento dell'attività didattica ma non una risposta alternativa sicura ai centri estivi a pagamento per le famiglie.

Ma quali regioni hanno aderito con il maggior numero di istituti? In testa la Campania con 881 scuole seguita dalla Lombardia con 757 candidature. Nel Lazio 474 e 626 in Sicilia. Solo 72 il Friuli Venezia Giulia e 54 la Basilicata.

Non ci sono ancora invece dati

precisi su quanti docenti prenderanno parte al progetto. Il compenso previsto per gli insegnanti è di 70 euro lordi e di 30 euro per i tutor.

La partecipazione sia da parte del personale docente sia dei tutor è volontaria.

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