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Dalle Dogane 300mila euro per "Un posto al sole"

"Un Posto al sole ancora, ci sarà...". La sigla della fortunatissima fiction Rai risuona da giorni tra gli addetti all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del porto di Napoli

Dalle Dogane 300mila euro per "Un posto al sole"

«Un Posto al sole ancora, ci sarà...». La sigla della fortunatissima fiction Rai risuona da giorni tra gli addetti all'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli del porto di Napoli, che qualche giorno fa sono stati coinvolti nelle riprese di un paio di episodi sul set. È una delle iniziative per sensibilizzare i media sulle importanti attività istituzionali dell'agenzia guidata da Marcello Minenna, in cerca anche lui di un posto al sole con il nuovo esecutivo (invano, pare) visto che la sua nomina è in scadenza. Nella lettera firmata dal direttore territoriale Claudio Olivero si chiede alle maestranze che hanno dato la loro disponibilità alle riprese di presentarsi in divisa alle 5.45 del 28 ottobre scorso nel cortile della Direzione territoriale di via De Gasperi 20, si mettono a disposizione quattro autovetture (una del direttore, una dell'Antifrode e due delle Dogane di Napoli), invitando «i funzionari in servizio presso l'ufficio delle Dogane di Napoli 1» a presentarsi alle 6.15 del mattino del 28 ottobre davanti alla sede Rai di via Marconi a Napoli per guidare le vetture in oggetto. In un filmato amatoriale girato durante un backstage si sente l'assistente regista dire che una scena per una perquisizione durerà una ventina di secondi. Nella lettera si fa riferimento a un «contributo» alle riprese offerto dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli alla Rai - pare di 300mila euro - come contropartita economica per la pubblicità all'Agenzia. Di concerto con la Rai ci sono molte iniziative, come un bando aperto alle persone con disabilità per disegnare le immagini dei biglietti della Lotteria Italia. Ma vale la pena spendere 300mila euro per pochi secondi? Peraltro, come fa osservare una fonte interna alle Dogane campane, paralizzando o quasi l'operatività del porto di Napoli, dove viaggiano milioni di tonnellate di merci e migliaia di passeggeri.

Intanto sull'Agenzia si abbatte la tegola del Mef: «Bisogna annullare la destinazione - scrive il capo dell'Ufficio legislativo Glauco Zaccardi, datata 18 ottobre in riferimento alla nota n. 264767 del 20 giugno 2022 dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli e protocollata 23511 - dei beni sequestrati e confiscati a seguito di operazioni anticontrabbando». Compresa la 500 azzurra «regalata» in comodato d'uso gratuito al ct della Nazionale Roberto Mancini. «Non ha efficacia, verificheremo», è la replica. Ma ieri la vettura è stata avvistata dalle parti del ministero delle Finanze. Che brutto autogol.

Riceviamo e pubblichiamo:

Gentile Direttore,

in relazione all'articolo «Le dogane spendono 300mila euro per apparire in Un posto al sole» pubblicato il 3 novembre sul suo giornale a firma di Felice Manti, l'Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli intende precisare alcuni punti. Le campagne di comunicazione sociale per sensibilizzare i cittadini su temi di assoluta rilevanza vengono proposte periodicamente dalla Rai alle istituzioni pubbliche. Nel caso specifico, in vista delle festività natalizie la Rai ha proposto ad Adm di raccontare nella popolare fiction Un posto al sole il tema della nocività di alcuni beni contraffatti, tra cui illuminazioni di Natale, fuochi d'artificio e giocattoli per bambini, dannosi per la salute pubblica, che vengono sequestrati nei porti e analizzati dai laboratori chimici dell'Agenzia. L'obiettivo di questa attività è sensibilizzare l'opinione pubblica su temi importanti come quello della contraffazione, della tutela del Made in Italy, della sicurezza e dei minori. Per questo la scelta di Un posto al sole, una fiction seguita dal grande pubblico, è stata particolarmente rilevante. L'accordo non determina alcun onere per la collettività vista la natura di società pubblica della Rai: le risorse sono destinate infatti a una società partecipata al 100% dallo Stato. Infine, quanto alle autovetture - la cui custodia, manutenzione e demolizione costituiscono solo un costo per l'Agenzia - sottolineiamo che affidandole in comodato d'uso è stato possibile ottenere importanti risparmi per la collettività.

Per garantire equità nell'affidamento l'Adm ha emanato una procedura che prevede le modalità per la richiesta e l'affidamento.

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