Dalle visite mediche ai mezzi di trasporto: i disagi e i disservizi previsti per i cittadini

A Milano tutto regolare, lo stesso a Bologna e a Napoli: le proteste già 20 giorni fa

Dalle visite mediche ai mezzi di trasporto: i disagi e i disservizi previsti per i cittadini
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Uno sciopero generale pretestuoso che significa disagi e disservizi per milioni di italiani. Venerdì 17 (ormai i sindacati convocano gli scioperi soltanto in prossimità dei fine-settimana) il Paese rischia di bloccarsi. Il tutto per volontà esclusiva della Cgil e della Uil (e non della Cisl che si è smarcata pure in questa circostanza). Ci saranno regole ed eccezioni precise. Vediamo quali in ogni dettaglio, partendo da un punto: lo sciopero sarà di otto ore o della durata dell'intero turno, a seconda della professione.

MEZZI DI TRASPORTO: possono essere coinvolti tutti i trasporti ma non i voli aerei. Resta in ballo il diritto di precettazione che il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha già deciso di mettere in campo. Bus, metro e treni saranno a rischio. Per i treni, le fasce di garanzia copriranno i viaggi previsti dalle 6 alle 9 del mattino e dalle 18 alle 21 della sera. Per il trasporto locale, vale la pena segnalare come l'Atm, a Milano, avendo scioperato meno di venti giorni fa, debba svolgere il servizio con regolarità. Saranno in funzione, per lo stesso motivo, anche la Tper di Bologna e l'Anm di Napoli. Sempre sui trasporti locali: per quanto il discorso possa variare da città a città, è comunque necessario coprire 6 ore di servizio garantito. Altre eccezioni: Trenord svolgerà uh regolare servizio in Lombardia, mentre in Piemonte non sono previsti disservizi o disagi da Trenitalia (per entrambi i casi, si parla di stretto ambito regionale).

VIGILI DEL FUOCO: il corpo dei vigili del fuoco potrà fare quattro ore di sciopero, dalle 9 alle 13.

TAXI, NAVI E TRAGHETTI: i taxi possono aderire o no per le intere 24ore di venerdì 17 o per una parte della giornata; sono garantite le linee essenziali tra quelle percorse da navi e traghetti, ma tutti gli altri viaggi - quelli considerati non essenziali - saranno forse a rischio.

PUBBLICO IMPIEGO: pure coloro che lavorano nel pubblico impiego potranno prendere parte allo sciopero, che può riguardare dunque scuole, enti locali, poste, servizi postali, università e ricerca, oltre alla sanità. Particolare attenzione deve essere riservata proprio alle visite mediche: quelle prenotate con il servizio pubblico potrebbero saltare o avvenire in ritardo. Saranno assicurati, anche per questo capitolo, i servizi pubblici essenziali e quelli per contrastare le emergenze.

LE REGIONI DEL CENTRO: Cgil e Uil, per venerdì 17 novembre, hanno convocato lo sciopero anche per ulteriori lavoratrici e lavoratori del Centro Italia. Trattasi di coloro che operano nel settore metalmeccanico, nell'edilizia, nel commercio e nel settore privato. I lavoratori afferenti ai medesimi settori ma di altre zone potranno scioperare in altre date, sempre nel mese di novembre.

AUTOSTRADE E PORTI: possibili disagi per chi viaggia in autostrada e per il trasporto portuale. Garantiti anche in questi casi i servizi essenziali.

LE RICHIESTE DEL GARANTE: diminuire le ore di sciopero del trasporto pubblico e

quelle del trasporto pubblico locale, dopo aver ottenuto il medesimo risultato per i vigili del fuoco, sono gli obiettivi. Il Garante degli scioperi ha anche domandato che la nettezza urbana venga esclusa dalla mobilitazione.

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