Dallo ius scholae alle intercettazioni: tutte le proposte di modifica allo studio di Camera e Senato

La proposta di legge sulle intercettazioni giunge da Forza Italia, mentre FdI propone un "Daspo" a chi aggredisce il personale sanitario

Dallo ius scholae alle intercettazioni: tutte le proposte di modifica allo studio di Camera e Senato
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Dalla normativa sulle intercettazioni alla modifica della legge sulla cittadinanza. Sono alcune delle proposte di legge presentate o già allo studio di Camera e Senato. Arriva da Forza Italia, primo firmatario Tommaso Antonino Calderone (nella foto) la proposta di legge sulle intercettazioni. Il testo propone di intervenire nuovamente sugli ascolti, a tutela «dell'inviolabilità, della libertà e della segretezza di ogni forma di comunicazione». La proposta: «La polizia giudiziaria porta le telefonate rilevanti - non quelle private - ma vengono controllate anche le altre. In questo modo si mette il destino dell'indagato nelle mani del pm e non del carabiniere», dice Calderone. Inoltre, «ora quando il difensore va in sala ascolto, per portare le intercettazioni nel fascicolo deve essere d'accordo il pm, che è il suo avversario. Con la mia proposta, il difensore invece può segnalare quelle rilevanti e se ne prende atto». Un ddl di FdI, a prima firma del senatore Ignazio Zullo, capogruppo in commissione Lavoro e Sanità, prevede tre anni di sospensione della gratuità di accesso alla cure programmate - eccetto le prestazioni di urgenza e salvavita - agli autori di aggressioni contro gli operatori sanitari in occasione di lavoro e di reati contro il patrimonio sanitario. La norma si intitola «Disposizioni per la tutela della salute in sospensione della gratuità per gli autori di aggressioni contro gli operatori sanitari in occasione di lavoro e di reati contro il patrimonio sanitario», e introduce una sorta di Daspo, come lo definisce lo stesso Zullo, «declinato nell'ambito sanitario». I risparmi saranno investiti in misure di sicurezza negli ambienti sanitari. Il deputato di Avs, Francesco Emilio Borrelli, propone una stretta contro i parcheggiatori abusivi. Il testo prevede il passaggio da illecito amministrativo a reato, assimilato all'estorsione e punito con il carcere fino a 3 anni, per arginare «un'economia tutta in nero, che arricchisce soprattutto le casse dei clan».

La proposta di legge prevede per chi organizza o gestisce parcheggi abusivi, estorcendo con minacce e violenza denaro ai cittadini, la reclusione da sei mesi a tre anni, oltre alla sanzione amministrativa da euro 769 a 3.095. Diversi i testi per modificare la normativa sulla cittadinanza. Il Pd vuole lo Ius soli per chi nasce in Italia, e lo Ius scholae per i minori non nati in Italia ma che frequentano la scuola

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