Andrea La Rosa era ancora vivo quando i suoi assassini lo hanno chiuso dentro un bidone versandogli addosso dell'acido. È quanto emerge dall'indagine dei carabinieri, che ieri hanno notificato l'avviso di conclusioni delle indagini a carico di Raffaele Rullo e Antonietta Biancaniello per l'omicidio aggravato del calciatore 35enne, ex giocatore di serie C, avvenuto il 14 novembre scorso.
Inoltre Rullo, secondo l'accusa, il 5 ottobre scorso a Seveso avrebbe tentato di uccidere la moglie drogandola con la complicità della madre, il tutto per simulare il suicidio della donna e intascare la polizza sulla vita sottoscritta dalla consorte da 150mila euro. Tale assicurazione, spiegano i carabinieri, avrebbe coperto anche il decesso in caso di suicidio e acquisiva validità quattro giorni prima del fatto.
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