Delrio ancora contro Renzi: «Inutile il bonus di 80 euro»

In un'intervista il sottosegretario ammette: «Pensavo avessero più effetto sull'economia» Poi tenta un goffo dietrofront ma il web lo prende di mira. E il premier resta in silenzio

Delrio ancora contro Renzi: «Inutile il bonus di 80 euro»

G iù la maschera. Graziano Delrio si lascia sfuggire una ammissione sull'impatto zero degli 80 euro sull'economia italiana. «Pensavo francamente avessero più effetto» dice a La Stampa . Un esercizio di sincerità che il sottosegretario alla presidenza del Consiglio stempera con una successiva puntualizzazione: «Ma bisogna pensare cosa sarebbe successo se non ci fossero stati. Hanno avuto effetti se pur più mascherati. La stagione di giugno così fredda ha diminuito certi consumi. Possiamo dire che sono stati utilissimi, ma da soli non bastano a ricostruire un clima di fiducia collettiva».

Il tema, naturalmente, è di quelli caldi, visto che su quella misura il governo Renzi ha investito tanto in termini di immagine e ha incassato un grande dividendo elettorale alle Europee, pur ricorrendo a coperture ballerine, tornate alla ribalta con il ricorso alla Consulta del governatore Luca Zaia. La delusione per gli effetti limitati o assenti sul Pil è, dunque, comprensibile. Inconsueta invece, rispetto all'ottimismo elevato a sistema della comunicazione renziana la certificazione del flop sui consumi del bonus Irpef, anche se pur mancando i classici riferimenti «ornitologici» del premier, vedi gufi e sciacalli, Delrio evoca comunque le «cassandre». Fatto sta che l'ammissione di Delrio torna immediatamente ad alimentare la vulgata di rapporti non idilliaci tra Renzi e Delrio, o comunque di una incrinatura dell'armonia del Cerchio Magico, con una situazione di «freddo» tra l'ex sindaco di Reggio Emilia e il vero braccio destro del premier, l'altro sottosegretario alla Presidenza, Luca Lotti.

L'intervista esce il giorno di Ferragosto. In serata, attorno alle 20, Delrio su Twitter, decide di pubblicarla, e di illustrarla con un suo personale titolo. «Gli 80 euro? E meno male che ci sono stati, se non hanno effetto sull'economia, per le famiglie sì». L'ex parlamentare Carmelo Briguglio lo pizzica con una battuta. «Oh, oh, Matteo Renzi avrà cazziato il sottosegretario, siamo alla rettifica». Pronta la replica di Delrio. «Eh no, caro Briguglio, l'intervista è chiara, i titoli deviano». Il sottosegretario, poi, per rafforzare il concetto si impegna a rilanciare i pensieri dei sostenitori dell'utilità della misura messa in campo dal governo.

Al netto delle polemiche sui social network, Delrio nella sua intervista ci tiene a smentire le indiscrezioni che lo vorrebbero ai ferri corti con il premier. Rumors secondo i quali avrebbe già consegnato più volte le dimissioni, sempre respinte. «Totali invenzioni. Tra noi non è mai mancata la fiducia e la totale trasparenza: lavoriamo insieme ai dossier in un clima di amicizia e di lavoro in squadra». L'ex sindaco, poi, allontana lo spauracchio di un aumento delle imposte («Non ci sarà nessuna manovra né nuove tasse») e smentisce l'ipotesi di voto anticipato. In ogni caso le tensioni, anche quelle interne all'esecutivo, si stempereranno per qualche giorno nelle ferie d'agosto. Renzi si è concesso ieri un po' di sport in questo weekend trascorso nella sua abitazione a Pontassieve, dove era rientrato giovedì sera. In sella alla sua bici da corsa, con una maglia azzurra, Renzi è uscito per un breve giro sulle colline, tra Pontassieve e Rignano sull'Arno, salutando quanti lo riconoscevano lungo la strada.

Dopo un pranzo a casa di alcuni parenti, il premier è rientrato nella sua abitazione da dove è poi uscito insieme alla moglie a bordo della sua auto, seguito dalla scorta. Renzi dovrebbe concedersi alcuni giorni di vacanza al mare, in Versilia, con la famiglia.

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