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Dopo la denuncia del Giornale.it i decreti attuativi tornano on line

A distanza di oltre tre settimane dall’inizio del black-out, è di nuovo possibile consultare il motore di ricerca dei decreti attuativi sull’apposito portale

Dopo la denuncia del Giornale.it i decreti attuativi tornano on line

A distanza di oltre tre settimane dall’inizio del black-out, è di nuovo possibile consultare il motore di ricerca dei decreti attuativi sull’apposito portale. Il funzionamento del sito dell’Ufficio per il programma di governo è stato infatti ripristinato dopo la denuncia del Giornale.it. Dall’inizio del nuovo anno il database risultava inaccessibile. Qualsiasi tentativo di ricerca consegnava come risposta “nessun risultato”. Tanto da porre un problema di trasparenza: l’adozione dei provvedimenti è spesso decisiva per l’attuazione delle leggi solo annunciate. Sono l’applicazione concreta di quanto previsto dalle cornici più ampie. L’impossibilità di consultarli ha rappresentato una mancanza importante per migliaia di persone, cittadini comuni, imprenditori, professionisti, beneficiari delle misure (nel momento in cui vengono adottate).

Gli uffici di Palazzo Chigi, contattati da IlGiornale.it, avevano ammesso il problema, specificando che si trattava di un malfunzionamento. Prolungato, certo, ma una questione tecnica. Ma se l’inaccessibilità del motore di ricerca è stata positivamente risolta, resta in piedi un’altra questione: il report complessivo sul “calendario misure e aree di policy” è ancora fermo al 15 luglio dello scorso anno. In più di sei mesi, non è stato redatto un nuovo documento per fornire un panormata dettagliato, raccolto in un unico file. Insomma, sulla trasparenza c’è stato un passo in avanti, necessario, come il ripristino del database in tempo reale sui decreti attuativi.

Sul fronte degli aggiornamenti, invece, resta da fare ancora un po' di strada.

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