Elezioni politiche 2022

"Destra? Popolo ignorante", "Serve il Maalox". Scontro tra Makkox e Salvini

Il vignettista di Propaganda Live preannuncia (con disprezzo) la vittoria del centrodestra alle elezionI. Il leader della Lega lo demolisce: “Da Makkox a Maalox è un attimo, bacioni”

"Destra? Popolo ignorante", "Serve il Maalox". Scontro tra Makkox e Salvini

Manca sempre meno alle elezioni del 25 settembre e da sinistra si moltiplicano offese e insulti nei confronti del centrodestra. Come al solito, chi non vota dalla “parte giusta” è ignorante. Questa è la tesi portata avanti ormai da anni da molti (presunti) intellettuali. Makkox, vignettista di Propaganda live, Espresso e Foglio, ha ribadito la tesi, preannunciando la vittoria del centrodestra.

Che vinca la destra "sembra pacifico, il Paese vuole così. Siamo un popolo di ignoranti, e l'ignoranza è concime per la destra". Questo il pensiero di Makkox in un’intervista rilasciata a Repubblica. Un attacco pesante, un’offesa a tutti gli italiani che non votano i movimenti cari al vignettista. Senza troppi misteri, compagni schierati tutti a sinistra. Nel corso dell’intervista, inoltre, Makkox ha denunciato il pericolo oscurantismo, citando per iniziare il leghista Pillon. Zero ottimismo in caso di vittoria del centrodestra alle elezioni, dunque, ma non poteva mancare una insinuazione sulla Russia, ormai un cavallo di battaglia di Pd & Co.: “Però magari ce conviene. Vuoi vedere che Putin poi ci regala il gas?”.

Le stoccate di Makkox non sono passate inosservate. Matteo Salvini ha deciso di replicare su Twitter alle affermazioni del volto di Propaganda Live: “Un 'artista’ di sinistra, educato e democratico, dice che Italiani sono "popolo di ignoranti" se votano per Lega e destra. Gli rispondiamo con un sorriso, con lavoro e idee per far tornare grande l'Italia. Bacioni…”. Ma non è tutto, il leader della Lega chiude la replica con un calembour: “Che poi da Makkox a Maalox è un attimo”.

Non è finita qui. Makkox, infatti, ha cavalcato l’ondata di polemiche e ha colto l’occasione per replicare all’ex vicepremier.

Anche in questo caso, regna l’ironia (forse): “Dopo la lettera di complimenti di Mattarella è la seconda più grande soddisfazione della mia vita: la card di Salvini che stamperò e mi farò firmare in uno dei suoi futuri comizi da ministro in tour per l'Italia, se non mi si caricherà prima la digos)”.

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