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"Destre becere". La Schlein insulta a testa bassa

La vicepresidente dell'Emilia-Romagna va all'attacco: "Le destre non rispondono ai bisogni delle persone, noi ci distinguiamo da loro"

"Destre becere". La Schlein insulta a testa bassa

Non si placano gli attacchi che arrivano nei confronti dei partiti che compongono la coalizione di centrodestra. L'ultima ad aver utilizzato toni forti è stata Elly Schlein, che ha tenuto a rimarcare le differenze tra l'area di sinistra e quella di destra: "Noi ci distinguiamo dalle destre becere che non rispondono ai bisogni delle persone. Noi siamo qui insieme per affrontare le sfide che ci uniscono". La vicepresidente dell'Emilia-Romagna, intervenuta nel corso dell'assemblea nazionale di Articolo uno, ha difeso la sua sfera politica sostenendo che in sostanza il centrosinistra risponde alle esigenze dei cittadini, con l'obiettivo di "ridurre le disuguaglianze se riusciamo a rispondere alle esigenze diverse dei territori".

La Schlein ha dunque fatto un appello alle forze della sinistra e alle mobilitazioni sociali, che condividono temi come il clima e la transizione ecologica: "La stima tra di noi e la condivisione di alcuni obiettivi sia una condizione importante ma forse non sufficiente". Pertanto l'invito rivolto è quello di creare una stima nei territori e nelle comunità. L'intento è ben preciso: "Dobbiamo mettere in campo uno sforzo di rete. Io rimango a disposizione di questi nostri intrecci e percorsi. Lavoriamo a progettualità unitarie".

Per la vicepresidente dell'Emilia-Romagna è importante tornare a puntare sul ruolo del pubblico e dei presidi sui territori, considerati i luoghi in cui trovano fondamento le scelte politiche sui bisogni delle persone. E non sono mancati gli elogi al ministro Roberto Speranza: "Finalmente abbiamo un ministro che da qualche anno ha invertito la rotta del disinvestimento nella sanità".

"Battiamo le destre"

Sulla stessa scia di Schlein si trova Loredana De Petris, che ha sottolineato l'importanza di un'assemblea dei parlamentari e dei soggetti politici che non solo faccia i conti in occasione delle elezioni Amministrative, ma che faccia anche chiarezza sulle modalità di costruzione di una "alleanza forte e stabile per battere le destre". Quindi l'impegno sollecitato dalla capogruppo di Liberi e uguali al Senato riguarda la nascita di una "alleanza progressista" e di una "terza gamba" che possa alimentare e concretizzare questa alleanza "per il bene del Paese su quelle due questioni cruciali che sono giustizia sociale e climatica".

Anche la Schlein nei mesi scorsi aveva ribadito la necessità di tenere in vita l'asse tra Movimento 5 Stelle, Partito democratico e Leu: "Non perché sia sufficiente, ma perché al suo interno già tanti condividono una visione del futuro, e dovranno alzare la voce su redistribuzione delle ricchezze, del sapere e del potere".

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