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Draghi convoca i sindacati per trattare sul dl Aiuti bis

La convocazione è giunta telefonicamente. Al centro del confronto con i sindacati - secondo quanto si apprende - ci sarebbe il decreto "Aiuti-bis"

Draghi convoca i sindacati per trattare sul dl Aiuti bis

l premier Draghi ha convocato mercoledì 27 luglio alle ore 10 i leader di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri a palazzo Chigi. La convocazione è giunta telefonicamente.

Al centro del confronto con i sindacati - secondo quanto si apprende - ci sarebbe il decreto «Aiuti-bis», dopo l'incontro del 12 luglio, durante il quale Draghi si era impegnato a una nuova convocazione delle sigle a ridosso dell'adozione del nuovo provvedimento. Una mossa - quella del premier - che sposa anche all'appello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a dare seguito, da parte del governo dimissionario, agli ultimi provvedimenti di maggiore urgenza per far fronte alla crisi energetica e al suo impatto su famiglie e imprese.

Il decreto dovrebbe arrivare entro la prima settimana di agosto: si era parlato di una dotazione di 10 miliardi con, nella versione precedente alla crisi politica, il salario minimo e un'anticipazione del taglio del cuneo fiscale. Tuttavia le due misure, più politiche, non sono più nell'agenda dato il carattere «corrente» dei provvedimenti adottabili da parte di un governo dimissionario.

Allo stato attuale il pressing dei sindacati riguarderebbe dunque l'entità del provvedimento, dato che la crisi politica rischierebbe di ridurre la potenza di fuoco dell'Aiuti-bis, e l'urgenza di misure strutturali.

In agenda ci sono il taglio dell'Iva sui prodotti del «carrello della spesa» in alternativa all'ipotesi di riproporre per un ulteriore mese il bonus da 200 euro, oltre alla proroga al 31 dicembre del contributo sulle bollette di luce e gas e il credito di imposta per le imprese energivore.

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