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Droni e IA, il volto hi-tech dell'esercito

Oggi la presentazione di due nuove unità da guerra. In futuro anche sistemi robotici

Droni e IA, il volto hi-tech dell'esercito

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Le guerre che negli ultimi anni sono scoppiate attorno a noi - in Europa e in Medio Oriente - impongono un cambio di passo alla Difesa e alle forze armate italiane. Nuove sfide impongono nuove soluzioni, in particolare nel campo della cybersicurezza e nell'utilizzo di droni, come più volte auspicato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Per questo motivo oggi - di fronte al sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, e al Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, il Generale di Corpo d'Armata Pietro Serino - verranno presentate, nella sede del Comando Brigata Informazioni Tattiche di Anzio, due nuove unità: il 7° Reggimento «Cimic» e il 9° Reparto Sicurezza Cibernetica «Rombo».

Il primo eredita la bandiera del 3° Gruppo Specialisti d'Artiglieria «Bondone» ed è equipaggiato con Aeromobili a Pilotaggio Remoto (Apr) di ultima generazione, che rappresentano innovativi sistemi di ricognizione e targeting a lungo raggio. L'uso dei droni permetterà di acquisire immagini e informazioni sul territorio per poi impiegare l'artiglieria. Oggi pilotati da uomini in carne ossa, domani i droni potrebbero essere gestiti solamente attraverso l'intelligenza artificiale. La seconda unità, invece, assume la Bandiera e le tradizioni del 9° Battaglione Guerra Elettronica «Rombo». Il suo compito è quello di studiare e immaginare possibili attacchi nemici per attuare un piano di difesa. È anche in grado di tutelare le reti della Forza armata in caso di attacco. Come cornice per entrambi, quella del Cimic, che rappresenta un polo di eccellenza nella cooperazione civile e militare.

Questo sviluppo tecnologico era stato avviato da tempo, con il cosiddetto Esercito 4.0 e ora sta dando i suoi frutti. Ma è solo l'inizio. Perché si sta lavorando anche a nuovi sistemi robotici in grado di cambiare, ancora una volta, il volto dei conflitti.

Si tratta di un piano più ampio, integrato con nuove tecnologie che verranno sviluppate grazie alla collaborazione con istituti e industrie legate alla Difesa.

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