Per Matteo Renzi la congiura è dietro l'angolo. Almeno secondo l'opinione di Luigi Bisignani. Che, nel suo editoriale sul Tempo, traccia il futuro prossimo del premier. "Più lo attaccano e più gode: è questa la ricetta di Renzi che troppi suoi avversari non hanno ancora capito. Per "demolirlo" devono smettere di considerarlo solo arrogante e cominciare a incalzarlo sulle promesse non mantenute, fisco, lavoro e scuola. O snidarlo su panzane come quella della Rai, di cui non voleva occuparsi ma alla quale si applica più di Amintore Fanfani".
Poi ecco la stoccata a Renzi: "Non si fida di nessuno, fatta eccezione dei due fuoriclasse Luca Lotti e Maria Elena Boschi". Per ora il suo "cinismo senza limiti" e la "grande capacità di lavoro e di movimento" hanno permesso al "caterpillar Renzi" di abbattere qualunque oppositore e anche "quelle Istituzioni, dal Consiglio di Stato alla Banca d'Italia, che avevano provato a resistere".
Ma Renzi "rischia di venire travolto dai tentativi di emulazione dei tanti Campo Dall'Orto o Renato Mazzoncini, Rai e Ferrovie, Mauro Moretti o Francesco Starace, Finmeccanica e Enel, che si stanno dimostrando inadeguati. Così come Berlusconi è stato il migliore dei berlusconiani, Renzi alla fine è il migliore di tutti i renziani. Ma deve fare attenzione alla "fantozzagine" dei mille renzini piazzati ormai un po' ovunque".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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