Ecco la squadra di Berlusconi

Imprenditori, sindaci, new entry e politici di lungo corso: ecco chi sono tutti i candidati di Forza Italia

Ecco la squadra di Berlusconi

La squadra azzurra è pronta a scendere in campo. Imprenditori, sindaci, uomini d'azienda e politici di vecchio corso. New entry ma anche delusione per gli esclusi. Fuori l'ex tesoriere alla Camera per otto anni Laffranco, Aracri, Di Stefano, Giorgetti, Martinelli. Escono alcuni "berluscones" come Carraro e Rocco Crimi, in passato tesoriere del Pdl. Fuori Razzi (ha rifiutato di correre per la circoscrizione Estero), recuperati in extremis Scilipoti (in Puglia) e l'ex Guardasigilli Nitto Palma (in Sicilia). Entrano uomini azienda come Cannatelli, Galliani e Mulè (alla fine dirottato in Liguria) e fedelissimi del Cavaliere come Ronzulli e Ruggeri.

Ma anche gli uomini più vicini all'ex premier hanno dovuto fare i conti con i cambiamenti dell'ultima ora: il nipote di Vespa in un primo momento era capolista nel proporzionale in Abruzzo, si è ritrovato in un collegio non blindatissimo nel Lazio. A rischio anche l'ex tesoriera Rossi. Nessun soccorso ai verdiniani ("ma il leader di Ala non andrà certo in pensione, vediamo cosa succederà", riferiscono i fedelissimi di Denis). Anche chi da Ala è rientrato in FI non è stato ricandidato.

Rientrano nel centrodestra a pieno titolo esponenti di Noi con l'Italia come Romano, Fitto (capolista nel proporzionale in Puglia), Cesa, Costa, Quagliariello, anche Roccella che dovrebbe essere candidata in Emilia. L'Emilia Romagna è una delle poche regioni in cui c'è stata bagarre in Forza Italia. Alla fine De Girolamo dovrebbe essere capolista alla Camera nel proporzionale, Romani al Senato. La civica Brunelli sfiderà a Bologna Errani e Casini.

Fuori il coordinatore azzurro della Regione, Palmizio. Tagliato anche il coordinatore delle Marche, Ceroni, che si è dimesso per protesta (candidato il direttore di Qn, Cangini). Tra le ultime novità azzurre il rientro in extremis di Rotondi (in Abruzzo), la Citino non più in Sicilia ma nel proporzionale in Lombardia. Composto il puzzle in Campania: Sandra Lonardo, moglie di Clemente Mastella, capolista al Senato per Forza Italia nel collegio plurinominale che comprende Benevento, Avellino e Caserta. In lista anche Claudio Lotito, presidente della Lazio. Luigi Cesaro capolista nel listino plurinominale del collegio di Salerno. Tra le new entry l'atleta paraolimpica Giusy Versace è stata confermata come capolista per Forza Italia nel plurinominale alla Camera a Varese e l'imprenditore Fabio Franceschi nel Veneto (capolista nel proporzionale al Senato Niccolò Ghedini, mentre alla Camera il capogruppo Renato Brunetta guiderà i listini di Venezia, Vicenza e Padova). Bergamini-Mallegni-Mugnai guidano liste Fi in Toscana.

Il presidente della Cassa forense Nunzio Luciano è candidato al Senato nel Collegio proporzionale del Molise. La coordinatrice della regione Tartaglione corre in Puglia. In Lombardia Galliani capolista al Senato. Gelmini sarà candidata alla Camera, all'uninominale di Desenzano e come capolista nel plurinominale a Brescia e Milano 1. In corsa anche Cristina Rossello, legale di Silvio Berlusconi nella separazione da Veronica Lario.

In Calabria corre Andrea Gentile, figlio del senatore uscente ed esponente del Pd. In Piemonte capolista Paolo Zangrillo, fratello del medico di Berlusconi che ha consigliato al Cavaliere un po' di riposo in vista del rush finale della campagna elettorale.

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