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Erdogan attacca "Date una lezione all'Occidente eleggendomi"

Erdogan attacca "Date una lezione all'Occidente eleggendomi"

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ieri ha lanciato un appello agli elettori. Obiettivo: la sua riconferma nelle elezioni del prossimo 24 giugno. Il programma di Erdogan è tutto nella frase slogan con cui si è rivolto al suo popolo: «Rieleggetemi per dare una lezione all'Occidente». Davanti a una folla di centinaia di migliaia di persone radunate nella spianata di Yenikapi, nella parte europea di Istanbul, il presidente ha spiegato meglio il senso della sua frase: «L'Occidente guarda al 24 giugno. L'Occidente aspetta di vedere come cadrà Erdogan. Siamo pronti a dargli la lezione necessaria? Fino a oggi gliela abbiamo sempre data!».

Erdogan, alla guida della Turchia dal 2003 come premier e dal 2014 come presidente, punta alla conferma dopo la riforma presidenzialista che amplia i poteri del capo dello Stato garantendogli il controllo sul Parlamento e sopprimendo il primo ministro. Se non otterrà più del 50% dei voti il 24 giugno, Erdogan dovrà affrontare un ballottaggio l'8 luglio.

Dopo aver a lungo previsto problematiche per la stabilità della Turchia, adesso, in un perfetto gioco di specchi, è la stessa Ankara a preannunciare problemi per Moody's.

Appena 24 ore prima Erdogan era stato protagonista di un'altra polemica a sfondo economico-politica, avvisando l'agenzia di rating Moody's di «esser nel mirino del governo appena finiranno le decisive elezioni parlamentari del 24 giugno 2018».

Non è ancora chiaro quali provvedimenti verranno adottati ma alle alte sfere turche ha sicuramente dato fastidio la svalutazione della loro moneta locale, la lira, di circa il 20% in soli 6 mesi. Questa diminuzione è stata attribuita alla pressione delle forze occidentali di cui le agenzie di rating, nell'ottica turca, sarebbero una delle tante espressioni.

La scorsa settimana Moody's ha abbassato il rating di 17 banche turche, rilevando un deterioramento dell'economia e della capacità delle istituzioni di rifinanziarsi.

«Se Dio vuole dopo il 24 giugno daremo il via a un'operanzione su Moody's», ha detto Erdogan sul canale 24TV, autodefinendosi «nemico dei tassi di interesse» .

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