Cronaca nera

Fa uscire i figli da casa: litiga e sgozza la moglie

L'uomo ha allontanato i bimbi di 4 e 6 anni e ha accoltellato alla gola la donna: 31 casi da gennaio

Fa uscire i figli da casa: litiga e sgozza la moglie

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Un'altra vita spezzata in famiglia, con figli che si trovano da un giorno all'altro senza genitori perché il padre ha ucciso la mamma ed è finito in carcere. L'ultimo femminicidio di una serie ormai infinita è avvenuto ieri a Lago di Battipaglia, in provincia di Salerno, dove un uomo di 38 anni, idraulico, ha ammazzato la moglie, sua coetanea, nella loro abitazione. Il killer è stato fermato poco dopo con l'accusa di omicidio volontario e a breve sarà sottoposto all'interrogatorio di garanzia.

Il delitto potrebbe essere avvenuto al culmine di un litigio tra i coniugi, entrambi italiani. Ma saranno le indagini avviate dai carabinieri della Compagnia di Battipaglia a fare luce su quanto avvenuto. Sul posto sono intervenuti i militari dell'Arma della sezione investigazioni scientifiche (Sis) del Comando provinciale di Salerno, che hanno effettuato i rilievi e raccolto le prime testimonianze dei vicini. Le indagini sono coordinate dalla Procura di Salerno. I magistrati stanno cercando di ricostruire la storia della famiglia per capire se c'erano state tensioni in precedenza e se marito e moglie fossero stati già protagonisti di episodi di violenza domestica. Anche se al momento i due vengono descritti da tutti come una coppia tranquilla, senza particolari problemi. Di certo nel primo pomeriggio di ieri la discussone tra i due, a quanto pare per una scenata di gelosia, è degenerata. È possibile che l'idraulico avesse pianificato il delitto, perché sembra che avesse fatto allontanare dall'abitazione i due figli, di 4 e 6 anni, che infatti al momento del delitto erano fuori casa e non hanno assistito al massacro. Durante la lite l'uomo ha tirato fuori un coltello e ha colpito alla gola la 38enne, che sarebbe morta dissanguata. Sulle modalità del delitto gli investigatori mantengono il massimo riserbo e comunque sarà l'autopsia a certificare le cause del decesso. La notizia del femminicidio si è rapidamente diffusa nella zona, suscitando sgomento nella Piana del Sele, dove la famiglia era molto conosciuta. È stato l'uomo, dopo l'accoltellamento, a chiamare i soccorsi. Quando sono arrivati i carabinieri della compagnia di Battipaglia si è consegnato ed è stato fermato. I due figli della coppia sono stati affidati ai nonni.

Si tratta del quarto femminicidio avvenuto in Campania nel 2023, il 31° da gennaio. Una strage senza fine. «Un altro femminicidio. L'ennesima efferatezza compiuta, ai danni di una donna, in quello che dovrebbe essere il luogo del conforto, degli affetti, della protezione.

Contro i mostri servono educazione al rispetto della diversità di genere, prevenzione e repressione», ha commentato su X il deputato di Forza Italia e sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante.

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