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Falsità russe contro i sieri occidentali

L'intelligence russa ha montato una campagna di disinformazione contro i vaccini anti-Covid occidentali, attraverso siti web che negli ultimi mesi hanno messo in dubbio la sicurezza e l'efficacia dei sieri

Falsità russe contro i sieri occidentali

L'intelligence russa ha montato una campagna di disinformazione contro i vaccini anti-Covid occidentali, attraverso siti web che negli ultimi mesi hanno messo in dubbio la sicurezza e l'efficacia dei sieri. Lo ha riferito il Wall Street Journal, citando fonti americane del dipartimento di Stato, secondo le quali gli 007 di Mosca hanno usato quattro portali per diffondere falsità sul vaccino Pfizer e altri. Nonostante siano siti con un'utenza ridotta, le falsità possono essere rilanciate e amplificate. «Possiamo affermare che questi portali sono direttamente collegati ai servizi d'intelligence russi. Sono tutti di proprietà straniera, con sede al di fuori degli Stati Uniti. Variano molto nella portata, nel tono, nel pubblico, ma fanno tutti parte dell'ecosistema della propaganda e della disinformazione russa», ha sostenuto il funzionario del Global Engagement Center.

Intanto in Italia c'è grande apertura per quanto riguarda il vaccino Sputnik. «C'è un grande dialogo con l'Italia, noi parliamo col governo italiano e ci sono regioni italiane che sono entusiaste e vorrebbero produrre lo sputnik: annunceremo 20 collaborazioni, compresa l'Italia, entro la fine di marzo», ha detto il ceo del Russian Direct Investment Fund (RDF), Kirill Dmitriev, annunciando che la «produzione di vaccino Sputnik in Italia può già partire a giugno di quest'anno». «Molte regioni - ha affermato Dmitriev - vogliono produrre lo Sputnik e c'è una collaborazione importante. In Italia possiamo produrre decine di milioni di dosi al mese».

Quello che «noi offriamo - ha aggiunto - è un meccanismo di produzione che potrà aumentare l'occupazione anche in Italia».

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