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Fare pipì in pubblico non sarà più reato

Ma se ti scappa o ti apparti con la tua donna rischi di pagare fino a 10mila euro. Ecco come verrà rivisto il reato di atti osceni in luogo pubblico

Fare pipì in pubblico non sarà più reato

Non solo il reato di clandestinità, ora il governo vuole depenalizzare anche gli atti osceni in luogo pubblico. In pratica chi verrà sorpreso a far pipì in pubblico , chi si apparterà in auto o girerà per le città tutto nudo non rischia più il carcere ma una multa fino a diecimila euro.

Come riporta lo studio Cataldi sul suo sito nel decreto depenalizzazione che doveva arrivare in Cdm il 13 gennaio, rinviato alla prossima settima a seguito delle polemiche sulla depenalizzazione del reato di clandestinità, il reato penale verà trasformato in illecito amministrativo per cui "chiunque, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza" non sarà più punito con l'arresto fino a un mese o un'ammenda da dieci a 206 euro, ma con una sanzione da un minimo di 5mila ad un massimo di 10mila euro.

Saranno le autorità amministrative e il prefetto ad occuparsi delle varie fattispecie, con il "passaggio" per i fascicoli "ex penali" già in essere entro 90 giorni dall'entrata in vigore del decreto.

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