"Fateli sbarcare". Berlino e Bruxelles vogliono dettarci la linea

La portavoce della Commissione europea in pressing: "Bisogna agevolare lo sbarco". Anche la Germania si accoda: "È importante far arrivare tutti a terra"

"Fateli sbarcare". Berlino e Bruxelles vogliono dettarci la linea

Non solo l'Italia è stata lasciata nuovamente sola sul fronte dell'immigrazione, ma ora deve subire anche i tentativi dell'Unione europea e della Germania di dettare la linea al nostro governo. Magari vorrebbero darci lezioni e tracciare la rotta da seguire nella gestione degli arrivi sulle nostre coste. Ma l'esecutivo di Giorgia Meloni è stato chiaro: prestare soccorso ai più fragili e far rimanere a bordo delle Ong chi gode di buona salute. Evidentemente non basta all'Ue e alla Germania, che chiedono di garantire lo sbarco per i migranti.

L'Ue in pressing

In merito è intervenuta Anitta Hipper, portavoce della Commissione europea, secondo cui "esiste un dovere sia morale che legale" di salvare le vite umane "a prescindere dalle circostanze che hanno portato le persone a una situazione di emergenza in mare". Hipper ha citato le norme internazionali, secondo cui "ogni sforzo dev'essere fatto per assicurare che il tempo di permanenza sul navi dei migranti sia ridotto al minimo". Tradotto: sarebbe necessario far sbarcare tutte le persone.

"Stiamo seguendo da vicino la situazione", ha aggiunto la portavoce. Tutte le autorità sono state incoraggiate "a collaborare in modo da agevolare lo sbarco". Comunque Anitta Hipper ha accolto in maniera positiva il fatto che anche ieri sera siano stati fatti scendere a terra i migranti più fragili, "con l'Italia che ha permesso lo sbarco delle persone vulnerabili".

L'intervento di Berlino

Stando a quanto riferito dall'Ansa, sulla questione si è espressa anche la portavoce del ministero degli Esteri tedesco Sabine Sasse, secondo cui il salvataggio in mare rappresenta un "dovere morale e giuridico e non può essere impedito". La portavoce dei ministeri degli Esteri e dell'Interno del governo tedesco, rispondendo a una domanda su quanto sta accadendo a Catania, ha commentato le decisioni adottate dall'Italia: "È importante che centinaia di persone siano potute sbarcare, ma è importante che siano salvate tutte le persone e che possano arrivare a terra".

"Siamo in stretto contatto con gli enti italiani", ha risposto la portavoce alla domanda sulla disponibilità di Berlino ad accogliere i migranti approdati su due navi Ong in Sicilia.

E ha ricordato che nei giorni scorsi, al G7 dei ministri degli Esteri, il ministro Annalena Baerbock ha parlato "espressamente della questione del salvataggio in mare dei migranti" in un incontro bilaterale con Antonio Tajani.

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