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Fi sventa la patrimoniale. E il centrodestra prepara la battaglia sugli sfratti

L'aiutino ai morosi spaventa l'opposizione. Bernini: "Valanga di cartelle in arrivo"

Fi sventa la patrimoniale. E il centrodestra prepara la battaglia sugli sfratti

Una corsa contro il tempo per approvare la manovra ed evitare l'esercizio provvisorio. La rivendicazione di alcuni successi come la battaglia parlamentare con cui - come ricorda Antonio Tajani - Forza Italia è riuscita a sventare l'introduzione di una nuova patrimoniale, evitando «l'ennesimo tentativo di danneggiare il ceto medio, già provato dalla crisi». Ma anche una serie di critiche mirate e circostanziate alle tante anomalie presenti nel testo.

Nel giorno in Silvio Berlusconi sul Corriere della Sera torna a chiedere «un centrodestra di governo guidato da noi liberali» e rivendica il ruolo quantomai «necessario» del suo partito, Forza Italia punta il dito contro la manovra e la sua formulazione last minute. «Questo passerà alla storia come l'anno in cui la manovra sarà di fatto esaminata solo da un ramo del Parlamento, senza il decreto fiscale di accompagnamento che blindava le coperture» attacca Sestino Giacomoni. Un tema, quello dei tempi contingentati rilanciato anche da Giorgio Mulè. «Questa Legge di Bilancio è vuota ed esclusa da un dibattito parlamentare che l'avrebbe almeno migliorata. Ma questa è la strategia del governo: umiliare le Camere». Parlamento esautorato, Recovery Plan inadeguato e governo impegnato in una grande costruzione mediatica. È questa la fotografia che scatta Lucio Malan. «Sembra il governo di Rocco Casalino, tutto concentrato sulle sceneggiate a uso telecamere e sostanza dimenticata. D'altra parte Casalino deve curare l'immagine, altri dovrebbero mettere la sostanza. Siamo martellati dalle immagini di Conte. La realtà è che il governo ha ritardato di più di un mese la presentazione della Legge di Bilancio esautorando il Senato. E che dire della grottesca missione in Libia con i nostri uomini messi in pericolo dalla smania di collegarsi con il cellulare consentendo la geolocalizzazione?».

Forza Italia con Alessandro Cattaneo si concentra anche sulla battaglia contro il blocco degli sfratti e sulla dolorosa situazione dei proprietari di casa. «È sbagliata la decisione del governo di sospendere ancora, fino a 30 giugno 2021, l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio degli immobili per morosità come si legge nel Milleproroghe», dice Cattaneo. «È una misura irresponsabile che non solo legittima azioni di illegalità consolidate ma non prevede neanche un minimo risarcimento per i proprietari espropriati del loro bene e costretti a pagare l'Imu». Il punto è che, come sottolinea Marco Marin, «anche durante la pandemia il governo delle quattro sinistre non riesce a mettersi nei panni di chi produce ricchezza e posti di lavoro e va avanti a colpi di assistenzialismo e statalismo che invece che migliorare la situazione la peggiorerà». Catia Polidori registra con rammarico il fatto che «governo e maggioranza, arroccati su posizioni ideologiche contrarie alla proprietà» abbiano respinto «l'odg con cui chiedevo la deducibilità dell'Imu anche per le persone fisiche».

Anna Maria Bernini, infine, lancia l'allarme su una tempesta che potrebbe abbattersi sugli imprenditori italiani. «Senza un ravvedimento operoso in extremis, dal primo gennaio partiranno 31 milioni di atti dell'Agenzia delle entrate tra cartelle, avvisi e accertamenti, e tutte le rate sospese dovranno essere pagate entro il 31 gennaio. Dopo aver costretto gli imprenditori a chiudere, lo Stato ora pretende da loro denaro che non hanno.

Per molti sarebbe il colpo finale».

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