Roberto Fico lo chiama "gozzo". In realtà è una barca, una super barca, con quattro posti letto, solarium, area relax, cucina e interni rifiniti.
Come il Giornale è in grado di dimostrare con documenti alla mano, l'ex presidente della Camera, oggi in corsa per diventare governatore della Campania, è titolare di un super-barca, un 36 piedi a motore, 9.6 metri, capace di fare anche lunghe traversate, ospitare amici e parenti per mini-crociere. E battere le coste più belle della Penisola, da Procida alle Isole pontine.
È il "regalino" che Fico si è fatto, una volta smessi i panni istituzionali della presidenza della Camera. E soprattutto dopo aver mollato il famoso autobus con cui raggiungeva Montecitorio nei primi giorni della passata legislatura. La barca è stata costruita dai cantieri Navali Sciallino, in Liguria. Prima di approdare a Procida dove Fico la tiene in ormeggio. La foto dimostra come la barca riposi nella splendida cornice procidana.
Dai documenti in possesso del Giornale, è possibile risalire all'anno di acquisto della barca: 2022. Ed in effetti, anno che coincide con la fine della legislatura e l'"addio" di Fico alla politica. Da parlamentare, il candidato grillino sarebbe stato costretto a pubblicare, per la legge sulla trasparenza, i dati patrimoniali sul sito della Camera. Compreso l'acquisto della barca. Il nome dato alla barca è "Paprika". Non si conoscono i motivi. Il Giornale ha provato a contattare lo staff di Fico per avere una risposta sul possesso della barca. Ma dallo staff hanno preferito non commentare.
Quanto costa la barca di Fico? Secondo le stime delle riviste navali il costo di uno Sciallino usato si aggirerebbe sui 120mila euro. Almeno il doppio, nuovo. Non stiamo, parlando, dunque, proprio di un gozzo di poche migliaia di euro. In realtà dai documenti non si evince quanto l'abbia pagata Fico. Ora l'affaire "barca di cittadinanza" irrompe nella campagna elettorale per le regionali in Campania. Dove Fico, sostenuto da Pd e M5s, sfiderà il candidato di centrodestra Edmondo Cirielli.
C'è un altro giallo da chiarire sulla barca. In base a un'interrogazione parlamentare del senatore Fdi Sergio Rastrelli la barca di Fico potrebbe essere stata ormeggiata abusivamente in porto di Nisida nella disponibilità del ministero della Difesa. "L'area di Nisida - ricorda Rastrelli nel documento - non è un semplice tratto di costa: per oltre quarant'anni ha ospitato un importante comando marittimo Nato ed è oggi destinata a funzioni logistiche e operative della Marina e dell'Aeronautica Militare. Gli ormeggi abusivi, le occupazioni illegali e qualsiasi utilizzo improprio rappresentano uno schiaffo alla sua storia e alla sua vocazione militare, oltre che una violazione delle norme che regolano l'uso del demanio dello Stato.
La legalità non può essere a geometria variabile - conclude l'esponente di FdI -: e chi aspira a ruoli di governo deve essere il primo a rispettare le regole. Il rispetto delle istituzioni passa anche da questi gesti: nessuno può sentirsi al di sopra delle leggi della Repubblica".