"Foibe, negazionismo in una scuola del Lazio"

Fabio Rampelli denuncia l'ennesimo episodio di negazionismo delle foibe avvenuto in una scuola del Lazio

"Foibe, negazionismo in una scuola del Lazio"

"Nonostante la solennità della giornata del Ricordo, istituita da una legge nazionale, diversi episodi di negazionismo si sono registrati in occasione dell’ultima ricorrenza. Uno dei fatti più gravi è accaduto in una scuola di Sora, liceo classico Simoncelli".

Fabio Rampelli, capogruppo di Fratelli d’Italia, ha depositato alla Camera un’interrogazione al ministro dell’Istruzione Valeria Fedeli su quanto avvenuto in un istituto scolastico in provincia di Roma il 10 febbraio scorso, in occasione della giornata in cui si commemoravano i caduti delle foibe. E, purtroppo, questo non è un caso isolato, come dimostra il caso catanese che ilgiornale.it ha riportato giorni fa.

"Nel corso degli incontri culturali e commemorativi, autorizzati dal dirigente scolastico -ha spiegato Rampelli- due professori hanno interrotto gli eventi costringendo a togliere le bandiere dell’Istria e della Dalmazia per presunta “politicizzazione fascista” dell’evento e lo striscione che recitava “Loro unica colpa essere italiani”".

Rampelli conclude augurandosi che il ministro Fedeli "sia a conoscenza di questi fatti e prenda provvedimenti, dopo aver accertato le responsabilità, nei confronti di chi si è reso responsabile di reato di negazionismo ai sensi della legge 115/2016".

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