"Folle la presa di posizione della Boldrini"

Adriano Scianca, responsabile cultura di Casa Pound, dopo la decisione del prefetto di vietare la festa a Castano Priamo, attacca: "la sinistra zittisce i suoi oppositori"

"Folle la presa di posizione della Boldrini"

“Se in Italia esistesse lo Stato e il senso dello Stato la presa di posizione della Boldrini sarebbe folle e, in ogni caso, la sua avversione nei nostri confronti non può che essere, per noi, un vanto ”. Adriano Scianca, responsabile cultura di Casa Pound, punta il dito contro il presidente della Camera che, contravvenendo al suo ruolo di garanzia, ha dato una spinta significativa per ostacolare la festa a Castano Primo.

Il prefetto e il sindaco del paese hanno, infatti, revocato le autorizzazioni necessarie per lo svolgimento della manifestazione. Una decisione che arriva a pochi giorni dalla polemica tra Giorgia Meloni e l’Unar, l’ente governativo che l’ha redarguita per le sue affermazioni in materia di immigrazione. Un clima che rispecchia lo spirito del momento. “Quelli della sinistra – spiega Scianca – occupano spazi politici e culturali e fanno in modo di zittire chi non la pensa come loro nonostante la Costituzione, che loro citano spesso come bellissima, garantisca il diritto di parola a tutti”. Da qui la rivendicazione senza sé e senza ma di svolgere la propria kermesse: “Siamo un movimento nazionale.

È impensabile non poter avere agibilità politica nella seconda città d’Italia tanto più che nei cortei e nelle manifestazioni che abbiamo finora svolto non c’è stato nessun rischio di sconti. È la sinistra che alza il clima politico”.

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