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Fontana trova la quadra. Sette posti ai meloniani e Bertolaso confermato

L'assessorato alla Salute non è scorporato. Per la Cultura sfida tra Zecchi e Franco

Fontana trova la quadra. Sette posti ai meloniani e Bertolaso confermato

Limati gli ultimi dettagli, oggi sarà il giorno della presentazione della nuova giunta di Regione Lombardia. La casella più importante, quella della Sanità, su richiesta del presidente Attilio Fontana sarà affidata ancora a Guido Bertolaso, il «tecnico» che aveva sostituito Letizia Moratti dopo la sua fuga dal centrodestra. Una garanzia per il governatore, anche per portare avanti il taglio delle liste d'attesa nella sanità.

Lo schema finale porta in dote sette assessori a Fratelli d'Italia, il nuovo azionista di maggioranza, cinque alla Lega, due a Forza Italia e due alla lista Fontana. Al partito di Giorgia Meloni anche la presidenza del Consiglio regionale e la vicepresidenza della giunta che inizialmente sembrava destinata a Romano La Russa e finirà invece all'ex sottosegretario Marco Alparone che terrà anche le redini del Bilancio. E che potrebbe così spuntarla nella sfida interna al partito tra i fedelissimi di Ignazio La Russa, fratello di Romano e quelli della ministra Daniela Santanché. A FdI dovrebbe andare anche la delega pesante dell'Agricoltura, per cui si fa il nome del mantovano Alessandro Beduschi, insieme al Turismo con Barbara Mazzali e ai Trasporti su cui è pronto a lavorare Franco Lucente.

La Russa terrà invece la Sicurezza. Gli altri due assessorati potrebbero essere la Casa, se non accorpata ai Trasporti, e lo Sport. I nomi sono quelli di Paola Bulbarelli, dell'uscente Lara Magoni e di Francesca Caruso, già assessore a Gallarate.

Qualora invece FdI tenesse la Cultura il «derby» sarebbe tra il filosofo Stefano Zecchi e il bergamasco Paolo Franco, in lizza anche per la Casa. Scendono per motivazioni tecniche le possibilità che la Sanità sia spacchettata con l'introduzione di un assessorato alla Famiglia e alle Politiche sociali. Nella Lega, oltre alla conferma di Claudia Terzi che potrebbe continuare a occuparsi di Infrastrutture, viaggiano verso il bis anche Massimo Sertori alla Montagna, Elena Lucchini alla Disabilità e Guido Guidesi allo Sviluppo Economico che gode del sostegno delle imprese.

A completare il quintetto il comasco Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale nell'ultima legislatura. Due gli assessori di Forza Italia: per la bresciana Simona Tironi sono pronte le deleghe al Lavoro e Formazione e non è escluso che venga inglobata anche la Cultura.

Il milanese Gianluca Comazzi, invece, sarà il nuovo assessore a Territorio e Parchi. Il loro ingresso in giunta liberà due posti in Consiglio per Claudia Carzeri e Giulio Gallera, ex assessore al Welfare che sarà così ripescato. Oltre a Bertolaso, in quota alla Lista Fontana entra in giunta anche Giacomo Cosentino, magari all'Ambiente, soprattutto se venisse confermata l'esclusione dei Noi Moderati.

I centristi di Maurizio Lupi spingono per affidare un assessorato a Raffaele Cattaneo, più probabile che dovranno accontentarsi di un sottosegretario.

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