Forza Italia apre la stagione congressuale. Tajani: "Siamo a quota 100mila iscritti"

Evento nel weekend a Taormina con i big. Poi via alle assemblee sul territorio

Forza Italia apre la stagione congressuale. Tajani: "Siamo a quota 100mila iscritti"
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Centomila iscritti. Questo il traguardo raggiunto dalla campagna di tesseramento messa in piedi da Forza Italia nella sua prima (e dolorosa) stagione senza Silvio Berlusconi. A cinque mesi dalla scomparsa del fondatore e leader, gli azzurri tracciano un primo bilancio. E con la chiusura della stagione del tesseramento, dopo le tappe estive di Gaeta (la convention dei giovani) e il Berlusconi day di Paestum, l'appello a un maggior coinvolgimento di simpatizzanti e militanti ha portato un risultato che i vertici del partito non hanno alcun dubbio nel definire positivo. I risultati del tesseramento sono stati presentati ieri dal responsabile Tullio Ferrante insieme con i vertici del partito. Presente anche il coordinatore siciliano degli azzurri, Marcello Caruso, per presentare la convention che si terrà a Taormina questo fine settimana Si intitola «Etna 23, il Meeting del Buongoverno» e vedrà la partecipazione anche di ministri, sottosegretari e dirigenti nazionali. «Sarà la giusta occasione per fare il punto su i temi più importanti nel panorama nazionale - spiega il senatore Maurizio Gasparri -: dalla politica estera a quella economica, dalla sicurezza alle politiche di sviluppo energetico». Nella settimana seguente, poi, inizierà la stagione dei congressi territoriali che culminerà il 23 e 24 febbraio prossimo a Roma con il congresso nazionale, il primo «orfano» della presenza del fondatore del partito.

I numeri presentati consentono ai vertici azzurri di coltivare ottimismo. «Forza Italia gode di ottima salute - spiga il segretario Antonio Tajani (foto) -, siamo a quota 100mila iscritti e ora si darà il via ai congressi provinciali, dal 25 novembre a fine febbraio. Non c'è sondaggio che non ci dia in crescita. Molti pensavano che la scomparsa di Berlusconi avrebbe portato alla fine di Forza Italia e invece Berlusconi aveva creato un movimento fatto di persone che ci credono, che vogliono fare politica difendendo i propri valori». Dopo la scomparsa di Berlusconi, ricorda Antonio Tajani, «la reazione è stata quella di dire andiamo avanti e continuiamo a combattere la nostra battaglia politica».

Una battaglia sui valori liberali e cristiani con che ha portato risultati che lo stesso responsabile del tesseramento, Ferrante, giudica «insperati» («siamo passati da 5mila a 100mila iscritti»). Oggi si riunisce la segreteria nazionale chiamata a selezionare il gruppo di lavoro che dovrà occuparsi di tutti gli aspetti del congresso.

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