Bandiere azzurre, inno di Forza Italia, folla che applaude e Antonio Tajani apre la convention di due giorni dedicata a «L'Italia del futuro». Obiettivo, dimostrare che sulla scena politica il partito di Silvio Berlusconi c'è, è «una forza moderata e credibile, il centro del centrodestra, determinante per vincere e governare la nazione», dice dal palco il vicepresidente e coordinatore nazionale di Fi.
È il ritorno in presenza dopo quasi tre anni di pandemia e il ritorno, annuncia Tajani, «del nostro grande leader, ancora protagonista, l'unico che ha fatto vincere il centrodestra». Oggi nel pomeriggio il Cavaliere chiuderà la manifestazione e i 2mila posti nell'hotel romano non basteranno, fuori ci sarà un megaschermo, perché si preannuncia una grande partecipazione.
Un Tajani all'attacco apre i lavori e replica all'accusa di «terrorismo comunicativo» sulla riforma del catasto del leader Pd Enrico Letta: «Altro che terrorismo, siamo realisti. Difendiamo la casa degli italiani, chiedendo di non infilare le mani nelle loro tasche. Non vogliamo la stangata fiscale, che a sinistra piace tanto. Letta pensi a chi nel Pd e nel suo schieramento vuole la patrimoniale». Più tardi gli chiedono dell'assegno per il ceto medio proposto dal segretario dem per la crisi energetica e Tajani sbuffa: «Letta faccia chiarezza, sembra che stia facendo campagna elettorale, ne dice una al giorno, la patrimoniale, l'aumento delle tasse, il ceto medio... Noi abbiamo le idee chiare: niente aumento delle tasse, azione europea per accompagnare le sanzioni, blocco del patto di stabilità, Recovery plan per le iniziative sulla guerra in Ucraina e tetto europeo ai prezzi del gas».
Però il governo non rischia, assicura il vicepresidente di Fi. Su catasto e giustizia, due punti di grande attrito, si può «trovare una mediazione, basta la buona volontà: questo governo è di unità nazionale non è sostenuto solo da Pd e M5S e deve arrivare alla fine della legislatura, per affrontare pandemia, crisi economica e crisi internazionale».
Intanto la prova di forza di Fi, in risalita al 10% per i sondaggi, è a favore di alleati di coalizione («Troveremo un accordo sulle amministrative») e di governo, oltre che degli avversari. «In questi giorni - spiega Tajani- parliamo di Covid, di Ucraina, ascoltiamo le categorie produttive e i lavoratori, facciamo le nostre proposte per la grande crisi in Italia e in Europa. Interverranno (oggi, ndr) la presidente del parlamento europeo Roberta Metsola e il segretario del Ppe Antonio Lopez, per dimostrare che siamo tra i popolari in Europa, che siamo il Ppe in Italia!».
Tajani ringrazia il coordinatore romano Maurizio Gasparri, il responsabile dei dipartimenti Alessandro Cattaneo, in particolare il titolare sanità Andrea Mandelli, il farmacista che ha studiato il piano vaccinale poi adottato quasi integralmente dal generale Figliuolo.
Mentre iniziano gli incontri tematici la sala è affollata, ci sono i vip nelle prime file ma anche molti giovani e tesserati di tutt'Italia.
Il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, spiega ai cronisti: «La riforma del catasto porta con certezza, seppur dal 2026, a un aumento della tassazione di 2 o addirittura 3 volte. Con spirito costruttivo, siamo pronti a lavorare con il governo per ottenere le garanzie necessarie alla tutela della casa, bene primario per i cittadini già vessati da pandemia, caro bollette e guerra».
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