Il centrodestra di governo si riunisce per fare quadrato, tenendo ben saldo l'asse nell'esecutivo in vista della manovra economica e della partita del Quirinale. Si è svolto a Villa Grande il vertice tra Forza Italia e Lega: nella residenza romana di Silvio Berlusconi sono arrivati prima i ministri e i capigruppo del partito azzurro, raggiunti poi dai colleghi del Carroccio con Matteo Salvini. Tutti ospiti del Cav, da ieri a Roma, si sono riuniti per un pranzo di lavoro finalizzato ad avviare una forma di "coordinamento" costante tra i due partiti. Presente anche Gianni Letta, fedelissimo di Berlusconi.
Il vertice tra Forza Italia e Lega
Nel comunicato congiunto viene riferito che la riunione si è conclusa con l'impegno a un maggiore coordinamento delle attività della delegazione al governo e dei gruppi parlamentari. Tra gli obiettivi fissati figurano "la difesa del sistema elettorale maggioritario e una strategia comune sul Quirinale". Quanto alla manovra, i due partiti "chiederanno un impegno ulteriore a supporto delle partite Iva e di chi ha sofferto maggiormente in questi anni di pandemia". Forza Italia e Lega si incontreranno di nuovo entro due settimane.
L'orizzonte andrà allargato anche al resto della coalizione. Berlusconi e Salvini hanno chiesto di "procedere il più velocemente possibile ad individuare i candidati per le prossime elezioni Amministrative, ovviamente coinvolgendo gli altri partiti di centrodestra a partire da Fratelli d'Italia". Il tema della scelta dei candidati sindaci era già stato elemento di discussione nei giorni successivi alle elezioni Amministrative che non hanno fornito splendidi risultati per il centrodestra.
Al termine del vertice Silvio Berlusconi è uscito per un breve saluto: il Cav si è presentato in completo blu e senza cravatta davanti ai cronisti che si trovavano fuori dal cancello di Villa Grande. "Come va? Bene, molto bene. Buon lavoro", ha risposto ai giornalisti presenti.
"Il centrodestra sia compatto"
Nell'incontro Matteo Salvini ha insistito sulla necessità di lavorare a un centrodestra compatto a partire dal maggioritario, "altrimenti avremo il Pd al governo a vita". I presenti hanno inoltre convenuto sull'importanza di non alimentare tensioni inutili e divisioni. Il numero uno della Lega ha spiegato che sull'Europa "gli equilibri stanno cambiando" e ha ricordato che "contro Orban si schiererà perfino l'ultradestra di Jobbik insieme all'estrema sinistra". Salvini ha infine rimarcato la volontà di unire il centrodestra anche a Bruxelles, "per contare di più come Italia e contrastare le follie ideologiche delle sinistre".
La linea di Forza Italia
I ministri di Forza Italia - Mariastella Gelmini, Mara Carfagna e Renato Brunetta - hanno espresso lealtà personale a Silvio Berlusconi e sostegno incondizionato alla sua leadership e a un'eventuale sua candidatura al Quirinale. I tre hanno accolto positivamente la conferma da parte di Salvini del sostegno al governo guidato da Mario Draghi. Fonti vicine ai ministri azzurri riferiscono inoltre che è stato apprezzato l'impegno da parte della Lega su una futura linea di condotta di appoggio leale all'esecutivo, evitando iniziative che possano metterlo in difficoltà.
Quanto al maggiore coordinamento tra i due partiti proposto da leader leghista, si è preso atto che - sia a livello di delegazioni di governo sia di gruppi parlamentari - il coordinamento già esiste e funziona bene. Comunque ogni iniziativa finalizzata a migliorarne il funzionamento è ben accetta.
Mariastella Gelmini ha individuato nel rispetto, nella riconoscenza e nella valorizzazione delle differenze i tre pilastri per la crescita del centrodestra: "Ognuno di noi può esercitare un ruolo importante per riportare la coalizione al governo del Paese e Forza Italia è un elemento essenziale di questa strategia". Il ministro per gli Affari regionali e le autonomie ha giudicato positivamente il fatto che Salvini "abbia confermato il sostegno al governo Draghi e l'impegno per la stabilità".
La mossa del centrodestra
Esattamente otto giorni fa Silvio Berlusconi, Giorgia Meloni e Matteo Salvini si sono riuniti in un vertice a tre sempre a Villa Grande: è stata l'occasione per concordare le strategie in vista dei prossimi appuntamenti politici che saranno cruciali, soprattutto in ottica Quirinale. I leader del centrodestra hanno stabilito che avranno incontri periodici, ogni settimana, per concordare azioni parlamentari condivise.
Un modo per "muoversi compatti" e preparare "per tempo" i prossimi impegni politici, "con particolare attenzione all'elezione del prossimo presidente della Repubblica". Nei prossimi giorni dovrebbe essere previsto un nuovo incontro tra Berlusconi, Meloni e Salvini.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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