Occhi puntati sul Molise, dove il 25 e 26 giugno si aprono le urne per il rinnovo del Consiglio regionale. Sotto i riflettori soprattutto Forza Italia, dal momento che sarà la prima prova elettorale dopo la morte del suo fondatore. La performance di Forza Italia è particolarmente attesa dal momento che nelle ultime elezioni il partito fondato dal Cavaliere risultò il primo della coalizione vincente che portò Donato Toma a presiedere la giunta regionale.
E nell'ultimo sabato di campagna elettorale, il coordinatore nazionale Antonio Tajani scende a Isernia e Campobasso per incontrare elettori e i militanti di Forza Italia. Lo fa scortato dal senatore Claudio Lotito, da pochi mesi commissario proprio del Molise.
Una campagna elettorale molto particolare, dunque. Dove si deve portare avanti, spiegano fonti azzurre, il programma del centrodestra e proseguire il lavoro della giunta uscente ma anche rassicurare l'elettorato moderato circa la possibilità di portare avanti le istanze liberali, riformiste e garantiste che da sempre caratterizzano l'impegno di Forza Italia.
«Ho un sentore positivo, sono convito che Roberti sarà il nuovo presidente della Regione - commenta il ministro degli Esteri e vicepremier -, sono anche molto ottimista per il voto al simbolo di Forza Italia. Gli ultimi sondaggi ci danno come seconda forza del centrodestra, quindi il messaggio che arriva è assolutamente positivo». «Naturalmente qui teniamo conto che ci sono anche liste civiche - aggiunge Tajani durante il suo comizio a Venafro - che fanno riferimento all'area di Forza Italia, quindi il voto politico sarà più ampio. Sono convinto che Forza Italia avrà un voto di lista veramente lusinghiero e che governeremo bene, faremo tutto ciò che serve per rendere competitiva questa regione puntando sull'utilizzo del Pnrr e cercando di affrontare l'annoso problema della sanità. C'è la solita questione delle infrastrutture, ma il Molise deve essere visto come una regione che non può essere esclusa dalla strategia nazionale, tutto ciò che riguarda il Molise deve essere parte di un disegno più ampio, di un disegno nazionale, quindi per le infrastrutture dovremmo lavorare di più».
La settimana della morte di Berlusconi, dei suoi funerali e del lutto nazionale è stata monitorata da tutte le società di rilevazione di sondaggi. E il risultato è stato un forte rimbalzo del partito fondato dal Cavaliere. Che balza sì al secondo posto tra le forze del centrodestra ma lo fa con un salto di ben 3,5 punti di percentuali, sfiorando il 12% (11,8). Inoltre, a livello nazionale, il centrodestra tutto sale. Superando il 50%.
Nello specifico molisano, poi, si deve registrare l'ennesimo avvicinamento tra centrodestra e Terzo polo. Francesco Roberti, infatti, può contare anche sull'appoggio di Italia viva. Francesco Roberti ha come avversari Roberto Gravina per il centrosinistra, ed Emilio Izzo (lista civica).
«Non vogliamo usare le emozioni e i sentimenti della gente a fini elettorali - rassicura il senatore Lotito - ma solo rappresentare la storia di Berlusconi che poi è sotto gli occhi di tutti. Anche per questo abbiamo deciso di realizzare un manifesto di ringraziamento al presidente che sarà affisso in tutta la Regione». Sul manifesto un'immagine dell'ex premier e la scritta «Grazie presidente. Il Molise continuerà sempre con te!»
Come ricorda Tajani i temi della campagna elettorale sono principalmente due: le infrastrutture da sviluppare anche grazie al Pnrr e la sanità pubblica.
«Dobbiamo fare il possibile per migliorare i servizi sanitari della regione - dice Tajani - Siamo anche al lavoro per incrementare il numero di medici e infermieri a livello nazionale. D'altronde il ministro Bernini ha appena deciso l'aumento del numero degli studenti di Medicina per permettere a tutte le Regioni di colmare le carenze di personale».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.