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La Francia riprende ma sceglie la cautela. Il siero inglese solo per gli over 55

Il premier Castex si vaccina, come il collega Johnson. A Parigi la stretta sui giovani

La Francia riprende ma sceglie la cautela. Il siero inglese solo per gli over 55

Per rassicurare i francesi, il premier Jean Castex, 56 anni a giugno, ieri si è presentato all'ospedale militare di Bégin a Saint-Mandé per ricevere la sua dose di AstraZeneca in diretta tv; appena due ore prima, c'era stata la spiazzante capriola degli scienziati d'Oltralpe, che suggerivano di somministrare il preparato di Oxford soltanto dai 55 anni in su, generando un comprensibile spaesamento tra i cittadini.

Mascherina chirurgica, camicia alla spalla e braccio scoperto, dopo l'inoculazione Castex scatta rapido dalla sedia. Un gesto simbolico, plateale: «Non ho sentito niente, e dire che ho anche la soglia del dolore bassa». Lo stesso fa in patria il premier britannico Boris Johnson: per scacciare i timori di effetti collaterali, insiste sui «benefici largamente superiori ai rischi». Dare l'esempio facendosi vaccinare con AstraZeneca in tv, ma restare prudenti sulle somministrazioni per età, è però la linea procedurale di Parigi; ieri, gesti a parte, il governo francese ha escluso temporaneamente chi ha meno di 55 anni dal vaccino anglo-svedese. In un tweet, il ministro della Sanità Oliver Véran sposa infatti la «raccomandazione» degli scienziati e s'appresta a riscrivere il piano partendo da un «vaccinodromo» allo Stade de France da aprile.

Per spiegare il nuovo «menù», l'Autorità per la Salute d'Oltralpe (Has) scrive: Ema «ha individuato un possibile aumento del rischio di coagulazione intravascolare disseminata e tromboflebite cerebrale nelle persone di età inferiore ai 55 anni», la Francia dunque in questa fase utilizzerà AstraZeneca solo per persone di età pari o superiore a 55 anni. Un ribaltone temporaneo spiazzante.

I fili di un dibattito dai contorni surreali sono tutti da riannodare. Non semplice in una Francia già provata dalla notizia del suo terzo lockdown, scattato dalla mezzanotte per 21 milioni e mezzo di cittadini. Un mese di nuove restrizioni in 16 dipartimenti: inclusa Parigi, che Emmanuel Macron fino all'ultimo aveva detto di non voler fermare. «Fare una passeggiata all'aperto non è sbagliato», dice il presidente, sottolineando come questo lockdown sia meno rigido dei precedenti di marzo e novembre. Ma un terzo del Paese torna a fermarsi (8 dipartimenti nella regione parigina, cuore pulsante dell'economia con il suo milione e 200mila imprese) per un costo complessivo di 1,2 miliardi di euro al mese. Tanto perderà la Francia per le chiusure.

Autorizzati gli spostamenti senza limite di tempo entro 10 km con autocertificazione. «Un cambiamento notevole», si difende il ministro della Sanità Véran. L'esecutivo è preoccupato per la salute mentale dei giovani, dunque restano aperti anche parchi e giardini. Ma questa «flessibilità», avverte il premier, non dovrebbe essere utilizzata per incontrarsi al chiuso con gli amici o per barbecue nei giardini. «La regola è chiara: buon senso e fiducia senza infantilismi».

Le librerie, come i negozi di dischi, sono stati integrati nell'elenco delle «attività essenziali». Altra novità, i parrucchieri aperti. Macron è ottimista: «Credo che la parola confinamento non sia adatta, vogliamo frenare il virus senza rinchiuderci, non c'è da confinarsi, c'è da convivere (con il Covid, ndr), lo dico da un anno». L'Eliseo insiste sul telelavoro: «Almeno 4 giorni a settimana» con nuovi protocolli sanitari per le mense aziendali (2 metri di distanza e via libera alla «schiscetta» alla scrivania). Stesse regole per le passeggiate con il proprio animale da compagnia.

Come per il lockdown di novembre, scuole aperte, con mascherine obbligatorie dai 6 anni in su. Torna l'autocertificazione per gli spostamenti (senza limiti di tempo ma entro 10 km). Vietati invece quelli interregionali. Coprifuoco posticipato alle 19 in tutto il Paese. I cittadini interessati bocciano le misure (43%), ma nel complesso il 70% dei francesi è favorevole. Castex insiste: abbiamo un nuovo paziente in terapia intensiva ogni 4 minuti, 35mila nuovi casi e 274 morti di Covid nelle ultime 24 ore. L'inversione di rotta degli scienziati d'Oltralpe, in una Francia già altamente scettica sui vaccini, getta però altri dubbi sul preparato di Oxford.

E il contropiede del governo sull'Ema rischia di ritorcersi contro la strategia di Macron.

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