"Basta con lo stallo". FdI (e non solo) vota Crosetto

Il partito di Giorgia Meloni oggi vota Guido Crosetto per il Colle: "Stop a questo balletto surreale delle schede bianche. Il Parlamento sta dando un'immagine incomprensibile agli italiani"

"Basta con lo stallo". FdI (e non solo) vota Crosetto

Dare un segnale agli italiani e porre fine allo stallo politico che si è venuto a creare nella partita per il Quirinale. Va in questa direzione la mossa di Fratelli d'Italia, che per oggi ha deciso di abbandonare la strada delle schede bianche e indicare Guido Crosetto come prossimo presidente della Repubblica. Un'azione ovviamente strategica, che serve non solo per contarsi e pesarsi ma pure per cercare di smuovere la situazione.

Crosetto ha totalizzato 115 voti alla terza votazione, ovvero 52 in più rispetto alla platea di grandi elettori meloniani. Effettivamente qualche segnale è arrivato. Il deputato Giovanni Donzelli ha fatto notare che la candidatura di Crosetto ha sbloccato l'impasse del Parlamento sulla valanga di schede bianche: "Siamo contenti di aver riaperto questa impasse".

La carta Crosetto

Inizialmente i senatori di FdI non avevano risposto alla prima chiama e quindi avevano deciso di non votare. Tuttavia, dopo una riflessione interna, è stato deciso di scrivere il nome del noto imprenditore sulla scheda per l'elezione del capo dello Stato. Dagli ambienti di Fratelli d'Italia si tiene a ribadire l'assoluta compattezza del centrodestra, spiegando allo stesso tempo che una mossa del genere è stata ritenuta necessaria perché l'immagine che il Parlamento sta dando agli italiani "è incomprensibile". Da qui l'urgenza di dare all'Assemblea un segnale: "Non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo".

La mossa della Meloni

A rivendicare la scelta compiuta è stata Giorgia Meloni, secondo cui lo stallo a cui si sta assistendo in questi giorni "è un insulto agli italiani". Dunque oggi i grandi elettori di FdI voteranno per Guido Crosetto - giudicato come una persona "capace e onesta gradita a molti italiani perbene" - proprio per provare a "smuovere le acque in questo stallo politico". Per la Meloni è stata inoltre l'occasione per rilanciare un cavallo di battaglia: "Il presidente della Repubblica dovrebbe essere eletto direttamente dal popolo. Non con giochi di palazzo".

La decisione di Fratelli d'Italia ha trovato assolutamente d'accordo anche il senatore Ignazio La Russa, che ha preso le distanze da "questo balletto delle schede bianche davvero surreale". Il motivo di tale mossa va trovato anche nel fatto di volersi contare nel centrodestra: bisognerà vedere quanti voti arriveranno per Crosetto. "Io credo che oltre ai nostri 63 grandi elettori, che ci saranno tutti perché siamo compatti, ci saranno altri in più...", aveva scommesso La Russa.

Il conclave

Grande attenzione è inoltre posta sul conclave che potrebbe tenersi nelle prossime ore. Il centrosinistra ha proposto un incontro tra "due delegazioni ristrette" per provare a convergere su un nome per il Colle. Ma su questo fronte si aprono diversi interrogativi.

Italia Viva di Matteo Renzi rientrerebbe nell'alveo del centrodestra o del centrosinistra? Il partito di Giorgia Meloni parteciperà o si tirerà fuori? Domande che però lasciano spazio a un timore: allo stato attuale appare in salita immaginare un vertice tra tutti i leader di partito.

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