
L'antisemitismo delirante dei nazifascisti credeva di avere ragione, i motivi per odiare gli ebrei li sosteneva dottamente con libri, articoli, conferenze; le sue bugie furono la macchina dello sterminio. Bugie antiche: l'uccisione di Cristo, la leggenda del sangue dei bambini, gli interessi diabolici che intrappolano il mondo. Oggi, la poco arguta formula del «sudario» allude di nuovo a Gesù, facendone dunque un palestinese assassinato dai «perfidi ebrei». Dietro il sudario, una fila di volenterosi costruttori d'odio: fra i tanti Di Battista, posseduto da una fantasia demoniaca, con lui la Jebreal, e fra gli israeliani (quanto può l'odio per Netanyahu) Yair Golan o Ehud Olmert lanciano sui soldati più morali del mondo accuse pazzesche.
Certo, i ragazzi al fronte combattono come leoni per battere i macellai del 7 ottobre, ma la mostruosa costruzione di Hamas li costringe a combattere in mezzo alla gente. Come si può non capire ancora, guardandoli, che i macellai portano anche la colpa di aver esposto e affamato fino alla morte la loro gente? E che se cedessero gli ostaggi e le armi la pena finirebbe in un momento? Ad oggi il numero dei morti civili è circa pari a quello dei morti terroristi, una proporzione unica nelle guerre conosciute; Israele ha usato mille mezzi, volantini e telefonate, per allontanare la gente dalla battaglia. Per allontanare Hamas dai civili cerca di spingere la popolazione lontano dagli armati. Il cibo così arriverà nelle sue mani: per mesi è stato sequestrato da Hamas che l'ha usato per arruolare o per mostrare uno spettacolo di fame al mondo; ora i camion entrano cercando di evitare che Hamas rubi tutto. Ma chi vuol sapere la verità? Chi conosce Hamas? Hamas uccide gli omosessuali, i dissidenti, usa i bambini, schiavizza le donne. La Carta di Hamas incita a uccidere un ebreo ovunque si trovi: «Dietro un albero o dietro una pietra vieni e uccidilo». Ma l'antisemitismo è più eccitante. In Italia farà partire da Marzabotto, dove l'eccidio nazista scriveva una delle peggiori pagine di sangue, una manifestazione contro Israele, da cui la Brigata ebraica venne a combattere i nazisti.
Solo una miserabile elaborazione antisemita può portare a tanta ignoranza e a un così plateale sostegno ad
Hamas. Svegliandosi dal malefico incantesimo si vedrebbe che il popolo ebraico che combatte solo per la sua vita e non vuole fare del male a nessuno, fin dal 1948. E anche che ieri il nazismo poteva vincere, oggi non più.
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