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Il generale Graziano si inchina a Juncker. E adesso è bufera

L'ex capo di Stato maggiore della Difesa, ora presidente del Comitato militare dell'Unione europea, è finito nell'occhio del ciclone per l'eccesso di rispetto mostrato verso il presidente della Commissione

Il generale Graziano si inchina a Juncker. E adesso è bufera

L'ex capo di Stato maggiore della Difesa italiano, Claudio Graziano, è finito nella bufera dopo che sui social è apparsa una foto in cui il generale si inchina (fin troppo vistosamente) al presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.

Graziano è stato scelto a fine 2018 come nuovo presidente del Comitato militare dell'Unione europea. L'organismo militare Ue è un dipartimento che riunisce gli alti ufficiali delle forze armate europee ed è sotto il controllo dell'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune e del Comitato politico e della sicurezza.

Juncker è quindi il nuovo "capo" di Graziano. Ma questo eccesso di rispetto non è piaciuto affatto. Va bene mostrare pieno rispetto verso l'autorità, visto che di fatto Juncker (anche se per poco) è la guida del massimo organo dell'Unione europea. Ma soprattutto dal mondo militare sono arrivate critiche durissime per il fatto hce l'inchino così eccessivo del generale rappresenti una mancanza nei confronti della Patria. Specialmente in un momento in cui molti segmenti della Difesa sono già critici nei confronti del suo operato e fortemente orientati a una logica "sovranista".

Un inchino che molti hanno letto come una dimostrazione molto chiara della sudditanza anche psicologica dell'Italia nei confronti dell'Unione europea in un periodo in cui le critiche all'Europa sono sempre più nette.

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