Cronache

Genovese sempre più nei guai. Altre due donne lo accusano di stupro

Nuove denunce contro l'imprenditore in carcere da novembre. Adesso potrebbe partire una nuova ordinanza di custodia

Genovese sempre più nei guai. Altre due donne lo accusano di stupro

Stavolta non ci sono i video a incastrarlo, ma per Alberto Genovese rischia di cambiare ben poco: i nuovi verbali piombati sull'imprenditore digitale da parte di altre due ragazze vengono inevitabilmente rese credibili da quanto già emerso e provato. E le stesse ammissioni di Genovese, che ha spiegato di essere in qualche modo incapace di controllare i propri istinti peggiori, contribuiscono a rendere verosimili i racconti messi a verbale dalle due ragazze davanti agli investigatori della Squadra Mobile. E adesso il conto per Genovese inizia a farsi decisamente pesante: se anche i nuovi episodi saranno confermati il totale diventa di sei stupri, una cadenza che fa di lui un violentatore seriale con pochi precedenti nella storia criminale degli ultimi anni.

A raccontare di essere state costrette anche loro a subire le pretese sessuali del fondatore di facile.it sono state due giovani donne interrogate poco prima di Natale dagli investigatori della Squadra Mobile diretta da Marco Calì. Le due ragazze per ora non avrebbero deciso di sporgere denuncia formale nei confronti di Genovese, anche perché gli episodi potrebbero essere ormai fuori dalla portata delle indagini, essendo passati più di sei mesi prima da che le vittime avessero la forza di rivolgersi alla giustizia. Ma di certo c'è che anche su questi episodi la Procura intende scavare appieno, proprio perché servono a tracciare il profilo criminale del milionario di «Terrazza Sentimento». E a spazzare via definitivamente l'ipotesi che le ventiquattr'ore di incubo inflitte tra il 10 e l'11 ottobre che hanno portato al suo arresto siano state un caso isolato.

Dal giorno dell'arresto di Genovese, il fascicolo d'inchiesta sul tavolo del pm Rosaria Stagnaro non ha fatto che crescere di volume: sia per le dichiarazioni di testimoni che si sono presentati spontaneamente sia per quelli che la Mobile è andata a cercare risalendo a ritroso la rete delle amicizie e delle frequentazioni dell'uomo.

Tra le decine di verbali raccolti, le dichiarazioni delle due ragazze arrivate nei giorni scorsi spiccano per chiarezza e gravità. Vanno ad aggiungersi al racconto della giovane che ha raccontato di essere stata stuprata da Genovese a Ibiza, e a quelli delle due che hanno denunciato l'imprenditore per le violenze subite rispettivamente a Milano e in Grecia.

A questo punto, secondo voci che circolano con una certa insistenza, la Procura starebbe lavorando alla richiesta di un nuovo mandato di cattura nei confronti dell'imprenditore. Attualmente Genovese è rinchiuso a San Vittore solo per l'episodio del 10 ottobre, che ha portato al suo fermo da parte della polizia e alla convalida da parte del giudice preliminare, che ha emesso anche un primo mandato di cattura per violenza sessuale, sequestro di persona, lesioni e spaccio di droga. Sono già di per sé accuse da vent'anni di carcere, che rendono improbabile che Genovese possa tornare presto in circolazione.

Ma la pm Stagnaro e il procuratore aggiunto Letizia Mannella starebbero lavorando a una nuova richiesta di custodia che riassuma tutto quanto emerso a carico di Genovese nei tre mesi successivi all'arresto, in modo da blindarlo definitivamente dietro le sbarre.

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