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Giochi pericolosi in tv, "Ciao Darwin" finisce nel rullo della Procura

Aperta un'inchiesta per l'incidente accaduto a un concorrente nel programma di Canale 5

Giochi pericolosi in tv, "Ciao Darwin" finisce nel rullo della Procura

Sarà una incursione giudiziaria nel backstage di una trasmissione di successo, un'indagine - con pochi precedenti - sul mondo un po' misterioso che i telespettatori non vedono ma che rende tutto possibile: compreso, in questo caso, il dramma. L'indagine della procura di Roma sull'incidente a Gabriele Marchetti, concorrente di Ciao Darwin, ruzzolato al suolo mercoledì 17 durante la registrazione del programma condotto da Paolo Bonolis, dovrà analizzare nei dettagli l'organizzazione del set, le responsabilità di ciascuno nella vasta e complessa macchina produttiva dello show. Perché andrà capito se l'incidente possa essere ricondotto nell'ambito delle fatalità, in quell'alea inevitabile implicata da ogni attività ad alto contenuto fisico. O se invece fosse prevedibile e evitabile. E allora qualcuno verrà chiamato a risponderne.

Lesioni colpose gravissime: è questo il reato ipotizzato nell'indagine, per ora a carico di ignoti, del fascicolo di inchiesta che il procuratore aggiunto di Roma, Nunzia D'Elia, ha aperto nella giornata di venerdì. Primo passaggio concreto sarà il sopralluogo negli studi Elios di via Tiburtina 1361, dove il programma viene girato, con possibile sequestro dei rulli del Genodrome, il gioco in cui era impegnato Marchetti quando è caduto rovinosamente; sequestro probabile anche per i filmati della scena, che documentano in diretta la dinamica dell'incidente.

A rendere tutto più complicato c'è il fatto che un precedente, anche se fortunatamente meno grave, vi era stato alcune settimane fa: durante la registrazione della prima puntata una concorrente, Deborah Bianchi, si era spezzata la caviglia. «Ci hanno fatto firmare dei moduli - dice ora la Bianchi - ma non ci hanno spiegato i rischi». Certo, dopo l'infortunio della Bianchi sono state realizzate altre sei puntate senza che nessuno si facesse male. Ma è possibile che gli inquirenti ritengano che quella caviglia rotta costituisse un segnale d'allarme che non è stato colto.

Chi comanda sul set, chi ha la responsabilità diretta di tutelare l'incolumità dei concorrenti? Per rispondere a questa domanda l'indagine della Procura di Roma dovrà analizzare anche gli accordi commerciali che stanno dietro Ciao Darwin. Per la realizzazione del programma Canale 5 si affida a Sdl Tv, la società di Sonia Bruganelli, moglie di Bonolis. Sdl Tv si occupa principalmente del casting, cioè della selezione dei partecipanti, ma risulta anche coproduttrice insieme a Mediaset dello show. Le responsabilità civili, ovvero il risarcimento dei danni alla vittima, dovrebbero essere coperte per intero dalla polizza assicurativa che le due aziende hanno già comunicato di avere attivato. Ma le responsabilità penali dovranno essere individuate nel dettaglio, ricostruendo gli organigrammi.

Le condizioni di Marchetti, intanto, pare abbiano dato qualche piccolo segnale di miglioramento, con risposta degli arti agli stimoli elettrici. Ma il timore che l'uomo resti paralizzato sono ancora forti. Il cugino del ferito, Stefano Ambrosetti, ha rilasciato ieri all'Adnkronos dichiarazioni assai critiche contro i responsabili del programma: «Per segno di rispetto - ha affermato - andava bloccata la registrazione invece è stato detto che era tutto a posto e si è andati avanti come se nulla fosse.

Tutti erano al corrente che la situazione era grave ma si è continuato a registrare una puntata dove si ride e scherza». Mediaset però conferma che la puntata registrata il 17 verrà comunque messa in onda il 10 maggio: ovviamente senza la scena del dramma.

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