Giorgetti respinge tutti gli attacchi: "Abbiamo sostenuto famiglie e lavoratori"

Il ministro: "Con il taglio dell'Irpef si aiuteranno 13,6 milioni di italiani per 210 euro in media"

Giorgetti respinge tutti gli attacchi: "Abbiamo sostenuto famiglie e lavoratori"
00:00 00:00

"Questo governo si è insediato in un momento in cui la spinta inflattiva era al massimo e, per contrastare la perdita di potere d'acquisto, ha realizzato misure specifiche, soprattutto per le famiglie dei lavoratori dipendenti". Così il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, rispondendo al Question Time alla Camera ha spiegato ieri il senso delle misure della manovra. "Oggi la dinamica dei prezzi è distante da quella di due anni fa ha proseguito ma il governo è comunque intervenuto con misure strutturali per sostenere le famiglie, confermando la riduzione delle aliquote Irpef e ampliando la platea dei beneficiari". In termini aggregati, ha aggiunto, "sono stati redistribuiti 8,1 miliardi nel 2023, 16 miliardi nel 2024 e 18 miliardi a partire dal 2025", mentre anche nel 2026 "la manovra proseguirà con la riduzione del prelievo fiscale per le famiglie". Giorgetti ha poi illustrato i contenuti principali della prossima legge di Bilancio. "La riduzione dell'Irpef favorirà 13,6 milioni di contribuenti, di cui 8,2 milioni con reddito prevalente da lavoro dipendente, con un beneficio medio di circa 210 euro", ha proseguito. La norma prevede "la riduzione di due punti percentuali dell'aliquota relativa allo scaglione di reddito tra 28mila e 50mila euro, che passerà dal 35% al 33%".

Il ministro ha voluto minimizzare le polemiche sorte in seguito alle anticipazioni relative ai contenuti della manovra. "Le bozze circolate hanno generato molti commenti, spesso a sproposito", ha detto. Quanto al contributo del settore finanziario, Giorgetti ha sottolineato che la legge di Bilancio 2026 "reca previsioni dirette ad assicurare un sostanziale contributo da banche e assicurazioni alla manovra del governo". Questi soggetti, ha rimarcato, "hanno beneficiato dell'azione politica portata avanti in questi tre anni, la cui efficacia è testimoniata dal miglioramento del rating e dal calo dello spread di 170 punti base". Il contributo atteso per il 2026 è stimato "in circa 4 miliardi di euro".

L'intervento sulle pensioni minime, ha proseguito, "riguarda i pensionati in condizioni di disagio effettivo, non solo quelli con più di 70 anni, e prevede una riduzione dell'età d'accesso di un anno ogni cinque anni di contributi". Per i beneficiari dell'Ape sociale, ha assicurato, "non si verifica nessun esodato: chi ne usufruisce continua a esserlo fino al pensionamento". Sulla rateizzazione del secondo acconto delle imposte sui redditi, Giorgetti ha spiegato che "purtroppo, al momento, la proroga non è possibile perché posticiperebbe un gettito che si rende necessario".

Il titolare del Tesoro ha poi ricordato le misure per la casa. "È stato prorogato fino al 31 dicembre 2027 il Fondo prima casa, con garanzia pubblica del 50% su mutui fino a 250mila euro, per facilitare l'accesso al credito e ridurre le disuguaglianze", ha ricordato. Le polemiche sull'aumento della cedolare secca al 26%? Nel disegno di legge di Bilancio, ha aggiunto, "è prevista una disciplina fiscale per le locazioni brevi, specie quelle turistiche, che hanno inciso sulla disponibilità di alloggi nelle grandi città", ha replicato.

Ieri mattina, in collegamento con il Salone del Leasing a Milano, Giorgetti ha anche annunciato che "la nuova misura sulle spese in ammortamento combinerà in uno strumento automatico le agevolazioni Transizione 4.0 e 5.0", riguardanti "beni tecnologicamente avanzati, autoproduzione di rinnovabili ed efficientamento energetico".

Il ministro ha infine richiamato "l'importanza del percorso di risanamento finanziario che porterà il deficit sotto il 3% e, auspicabilmente, l'Italia fuori dalla procedura per deficit eccessivo già nel 2026". Ed è questo il vero obiettivo cui guarda la manovra.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica