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Giustizia, accordo della maggioranza sulla prescrizione

Modifiche al ddl anticorruzione per ridurre i termini di prescrizione per i reati contro la pubblica amministrazione

Giustizia, accordo della maggioranza sulla prescrizione

La maggioranza ha trovato l'accordo sulla revisione dei termini di prescrizione. Ora verrà istituito un tavolo per mettere nero su bianco le modifiche tecniche da apportare al provvedimento sulla prescrizione (già approvato in prima lettura alla Camera) per riequilibrare quelle norme rispetto a quanto contenuto nel ddl anticorruzione, che dovrebbe ottenere il via libera definitivo da Montecitorio la prossima settimana.

"Ci sarà un aumento dei termini di prescrizione - ha spiegato il vice ministro Costa - ma questo non dovrà compromettere i tempi del processo, prima con i due provvedimenti si arrivava a un’eccessiva dilatazione dei termini di prescrizione, oggi questa viene riassorbita e contenuta in una visione più completa e organica". Restano ferme, dunque, le sospensioni della prescrizione dopo condanne in primo e in secondo grado. "Lavoreremo sull’articolo 161 del codice penale - ha spiegato il responsabile giustizia del Pd, David Ermini - vogliamo che i reati contro la pubblica amministrazione vengano considerati tra quelli di particolare gravità e non tra quelli ordinari".

"Abbiamo trovato una parte preliminare dell’accordo - ha aggiunto Nico D’Ascola (Area popolare) - abbiamo convenuto sulla circostanza che, per effetto di alcune modifiche, i termini di prescrizione fossero irragionevolmente lunghi: con il rischio di avere riflessi sulla durata dei processi". Il tavolo tecnico dovrà colmare anche alcune lacune presenti nel testo sulla prescrizione, in cui non veniva ricompreso il reato dell’induzione indebita e i termini di prescrizione per il corruttore.

Quanto al ddl anticorruzione, Renato Schifani (Area popolare) ha sottolineato che "si va verso l’approvazione del provvedimento: in aula illustreremo i nostri emendamenti sulla rivisitazione del falso in bilancio per le piccole e medie imprese per aprire un dibattito, ma non ne faremo un elemento dirimente o di contrasto.

Con la riunione di oggi si è fatto un gran passo avanti per rivedere alcuni anomalie del testo sulla prescrizione, che violavano il principio della ragionevole durata del processo".

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