"Con loro solo fosse comuni" L'attacco choc di Zingaretti a Salvini e Meloni

Alla festa dell'Unità il segretario del Pd ha dato spettacolo, scatenando con la sua uscita infelice la reazione di Giorgia Meloni

"Con loro solo fosse comuni" L'attacco choc di Zingaretti a Salvini e Meloni

Quando ieri è arrivato alla Festa dell'Unità al Parco Nord di Bologna ha iniziato fin da subito a dare spettacolo con le sue uscite; tuttavia la vera frase d'effetto del segretario del Pd Nicola Zingaretti è arrivata poco più avanti, nel momento in cui ha spiegato che se durante l'emergenza Coronavirus ci fosse stato un governo di centrodestra la conseguenza sarebbe potuta essere quella di avere delle fosse comuni nelle spiagge italiane. Un virgolettato, quello riportato da "La Stampa", che ha fatto andare su tutte le furie il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni.

L'ironia spicciola di Zingaretti parte fin da quando raccomanda a tutti di mantenere le distanze, solo per il fatto che "se stiamo troppo vicini, Salvini posta la foto". Le prime domande d'obbligo sono sul referendum e sulla posizione assunta dal suo partito: pare chiaro fin da subito che il "do ut des" costruito coi CinqueStelle si fondi sull'accettazione da parte di questi ultimi della riforma della legge elettorale in cambio dell'appoggio al "Si" nella consultazione referendaria del prossimo settembre. L'apertura in tal senso di Di Maio è un chiaro segnale: "Quel che dice conferma che dobbiamo continuare a batterci perché si apra un processo riformatore". Ma fa tutto parte di uno scambio di favori, dopotutto"il taglio dei parlamentari fa parte dell'accordo di governo", ammette Zingaretti.

Ciò che più fa sorridere (in modo decisamente amaro) è che il segretario del Pd accusi ora l'Europa di aver minimizzato sul problema Covid, tralasciando di ricordare il suo oramai celeberrimo aperitivo sui Navigli a Milano, quando a non aver preso coscienza della reale portata del problema erano stati proprio lui ed il suo partito."All'inizio l'Europa non pensava che il Covid fosse un grande problema. Credeva che fosse una questione italiana. Siamo stati noi a convincere Bruxelles", si autocelebra il presidente della regione Lazio."Se oggi su 750 miliardi di Recovery Fund oltre 200 arriveranno a noi è perché ci siamo impegnati nella trattativa. Se avessimo avuto al governo Salvini e Meloni, che ogni giorno attaccano l'Europa e che sul virus hanno gli atteggiamenti negazionisti dei loro amici Bolsonaro e Orban, dove saremmo oggi?". E qui arriva la vergognosa sparata: "Con le fosse comuni sulle spiagge?".

Inutile spiegare che le parole riportate da "La Stampa" hanno scatenato un vero putiferio nel mondo politico."Sono rimasta scioccata quando ho letto le parole di Nicola Zingaretti riportate oggi dal quotidiano 'La Stampa' e che il segretario del Pd avrebbe pronunciato ieri alla Festa dell'Unità di Bologna", racconta una furiosa Giorgia Meloni."Secondo Zingaretti 'se avessimo avuto il governo Salvini e Meloni, che ogni giorno attaccano l'Europa e che sul virus hanno gli atteggiamenti negazionisti dei loro amici Bolsonaro e Orban, dove saremmo oggi? Con le fosse comuni sulle spiagge?'. Parliamo di dichiarazioni virgolettate e che finora nessuno ha smentito", ricorda il presidente di Fratelli d'Italia.

"Delle due l'una: o Zingaretti ha pronunciato davvero queste parole e questo sarebbe di una gravità inaudita; oppure se non le ha dette ma non le smentisce, allora vuol dire che le condivide e il suo silenzio vale come assenso. Il che sarebbe altrettanto ignobile e tradisce l'idea che questi eredi di Tito e della cultura comunista hanno degli avversari politici, ai quali associa i termini 'fosse comuni'. Sono schifata da questa sinistra, che predica il rispetto ma diffonde odio e insulta senza ritegno chi la pensa diversamente", affonda ancora Giorgia Meloni, che poi aggiunge una postilla per ricordare l'atteggiamento del segretario Pd in tempi non sospetti. "E dire che quando tu, caro Zingaretti, hai preso il Covid grazie ai tuoi atteggiamenti - quelli sì - negazionisti, modello 'andiamo in giro a fare gli scemi con lo spritz perchè l'unico virus è il razzismo', noi ti abbiamo augurato con sincerità pronta guarigione, invece di dire che te l'eri cercata, come tu avresti certamente fatto con noi".

In serata, la leader di Fratelli d'Italia ha rincarato la dose: "Zingarè, ma ci vuole una bella faccia a dire a noi che siamo i negazionisti, perché quando chiedevamo di mettere in quarantena chi rientrava dalla Cina, tu stavi ad abbracciare i cinesi e dicevi che l'unico virus era il razzismo! e stavi a fare lo

scemo a prendere gli aperitivi a Milano! Ma come vi permettete, noi non abbiamo mai negato niente....". E a Lecce, durante un comizio elettorale, ha esclamato: "Non accettiamo accuse di responsabilità che non abbiamo".

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