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Maggioranza compatta: Berlusconi incontrerà Meloni negli uffici FdI

Incontro lunedì alle 16 tra Silvio Berlusconi e Giorgia Meloni, che durante la domenica hanno avuto numerosi contatti telefonici

Maggioranza compatta: Berlusconi incontrerà Meloni negli uffici FdI

Mentre la sinistra continua nella sua opera di "bombardamento" denunciando presunte spaccature insanabili nel centrodestra, la coalizione che ha vinto le elezioni continua a lavorare per formare il nuovo governo. Quest'oggi c'è stato un colloquio telefonico tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi e i due si vedranno domani, lunedì, negli uffici di Fratelli d'Italia della Capitale, in via della Scrofa. Dopo diversi incontri effettuati nelle residente del Cavaliere, i due si sederanno al tavolo nella sede del partito di Giorgia Meloni per raggiungere una quadra definitiva sulla squadra di governo, che nei prossimi giorni dovrà essere presentata a Sergio Mattarella dopo il conferimento dell'incarico.

Stando a quanto riferiscono fonti vicine ai due partiti, l'incontro dovrebbe avvenire nel pomeriggio, probabilmente attorno alle 16. "Anche oggi Matteo Salvini è stato in contatto con gli alleati: la Lega guarda con estremo ottimismo all'annunciato incontro di domani tra Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi. L'obiettivo comune di tutto il centrodestra dev'essere quello di rispondere alle aspettative degli italiani, con buonsenso, responsabilità e serietà", si legge in una nota della Lega.

La sinistra dunque "si metta l'anima in pace: siamo qui per risollevare la nostra nazione", ha scritto la leader Fdi su Facebook, in un post nel quale sottolinea i soliti "attacchi scomposti della sinistra". Al di là di normali divergenze politiche, considerando che si tratta di tre partiti con una storia differente, la coalizione è salda. Meloni lavora per la formazione di un governo di alto profilo e punta ad avere la lista dei ministri già entro il 25 ottobre. "Sarà un percorso pieno di ostacoli, ma daremo il massimo. Senza mai arrenderci", ha detto nel suo post la leader di FdI, che considera gli attacchi scomposti della sinistra come "un vero e proprio insulto ai cittadini che hanno scelto da chi essere rappresentati".

In effetti da giorni la sinistra si lamenta del sistema democratico italiano, che prevede che a prendere le decisioni sia il partito che ha preso più voti insieme alla sua coalizione. E stavolta, gli italiani, hanno scelto di farsi governare da Fratelli d'Italia e dal centrodestra, con buona pace del Pd e della sinistra. Tra i nomi che si fanno per i ministeri c'è quello di Marina Calderone, presidente dell'Ordine dei consulenti del Lavoro.

Avrebbe anche il compito di riformare le pensioni, anche estendendo agli uomini "Opzione donna" per superare la Legge Fornero: via dal lavoro già a 58-59 anni e con 35 anni di contributi, ma perdendo fino al 30% della pensione.

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