Duro botta e risposta tra Beppe Grillo e Matteo Salvini. Pomo della discordia il tema del terrorismo. Ad aprire il fuoco è il leader del M5S, che su Facebook attacca: "Salvini è un ballista e la sua crebilità è zero".
Poi su Twitter, l’ex comico rincara la dose: Salvini è "segretario di un partito che sbraita 'Roma Ladrona' ma che dal 1998 al 2013 ha intascato 180 milioni di euro di finanziamenti pubblici". Infine, non pago, sul suo blog, Grillo ha pubblicato un lungo post dei grillini a Bruxelles che prendono di mira il leader della Lega per quanto dichiarato in tv: "Nelle sue innumerevoli ospitate tv, Salvini ha detto che il M5S avrebbe votato al Parlamento europeo a favore del reinserimento sociale dei ’foreign fighters’. Lo ha ripetuto a Otto e mezzo, a Ballarò e ad Agorà".
Ma, spiegano i pentastellati, "l’invito dell’europarlamento sul reinserimento dei ’combattenti stranieri', e quindi il nostro voto, riguardano ovviamente misure successive ad eventuali procedimenti giudiziari. Salvini non afferma mai questo 'piccolo' particolare".
Tocca quindi a Salvini replicare alle accuse: "Grillo non sa leggere e i suoi a Bruxelles e Strasburgo non capiscono cosa votano", scrive su Facebook il segretario della Lega Nord.
Il riferimento di Salvini è ovviamente al via libera dei cinquestelle al reinserimento sociale dei foreign fighters e del voto contrario a una richiesta d’impegno dell’Ue a chiudere accordi per far scontare ai condannati stranieri la pena nei paesi d’origine. "Chi sono i bugiardi? Ballista a chi?" si legge infine nel post pubblicato dal segretario leghista.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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