Niki Dragonetti, imprenditore del frusinate, ha querelato la presidente della Camera, Laura Boldrini, per "attentato alla Costituzione". In virtù di questo atto giuridico, la procura di Cassino ha aperto un fascicolo. Lo abbiamo intervistato per comprendere meglio le ragioni e le motivazioni che lo hanno spinto. Una notizia che sta facendo discutere, dato che Dragonetti è anche il coordinatore provinciale del movimento dei "Popolari per l'Italia".
Signor Dragonetti, lei ha querelato la Presidente della Camera?
Si, lo scorso mese di agosto presso la Procura di Cassino, ufficio primi atti, ho consegnato una querela nella quale si chiedeva alla magistratura di procedere nei confronti della signora Boldrini per il reato di 'attentato alla Carta Costituzionale'. La stessa, in un post pubbblicato sul suo profilo Twitter invitava gli italiani a cedere la loro sovranità.
Ci spiegherebbe le motivazioni del suo gesto?
Il mio gesto è da cittadino stanco di ascoltare quotidianamente attacchi gratuiti agli italiani da chi invece dovrebbe difenderci e aiutarci.
Non crede che la sua decisione possa essere interpretata in modo strumentale? Mi spiego meglio, lei è un esponente politico...
Io agisco come cittadino orgogliosamente italiano. Sono iscritto in un piccolo partito di centrodestra che gestisco a livello provinciale e nulla di più. Io agisco da cittadino libero e italiano e cerco di dare voce ai tanti italiani stanchi di subire.
Cosa pensa che accadrà dopo l'apertura del fascicolo da parte della procura di Cassino?
In primis sono riuscito, con la mia 'battaglia' a sensibilizzare migliaia di italiani che in queste ore mi stanno scrivendo e stanno seguendo i miei video pubblicati sul sito www.nikidragonetti.it e poi confido nella Legge e nella magistratura affinchè il messaggio che la presidente voleva far passare, non venga recepito
"Attentato alla Costituzione", non crede di aver esagerato?
Non credo.
E se la mia fosse stata un'esagerazione la procura non avrebbe aperto un procedimento indagando la presidente Boldrini. Come cittadino italiano ho il diritto di evidenziare e nel caso denunciare chi dimentica con quanti sacrifici i nostri padri fondatori hanno dato vita alla costituzione italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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