I complementi d'arredo? Guai a chiamarli «oggetti»

Anna Caldera

Belli da vedere, i complementi d'arredo, non sono solo oggetti di design ma spesso contribuiscono ad arredare e completare il living, la camera e qualunque altro ambiente della casa, raccontando l'impronta estetica di chi la abita. E il gusto scandinavo ha partecipato attivamente a questa edizione del Salone, come nel caso dei Sweden Plays, con i contenitori per la raccolta differenziata che, all'occorrenza diventano originali vasi da fiore. L'apporto più innovativo arriva dall'italiana Kartell con una serie di originali sedute/gioco per i più piccoli a forma di cavallo stilizzato, ma anche con la forma di macchinine d'epoca e trattori in miniatura. Piccoli oggetti in plastica che fanno voglia di provarli anche ai grandi. E non solo per i colori accesi, ma per l'eccellenza nelle rifiniture.

Infine, anche lo scorrere del tempo, non viene relegato al comune orologio da parete ma diventa, nel caso di Alessi, nella trasposizione moderna dell'antico pendolo Comtoise prodotto nel XVII secolo. Vasi, orologi, lampade, specchi e altri oggetti indispensabili per definire il carattere di un arredo.

Lacasainordine.com