I gadget della tortura Lampade e gioielli con meduse sigillate

Bestiole ancora in vita messe negli orologi. La risposta di un'azienda a chi protesta: «Sono pesci, che ne sanno»

I gadget della tortura Lampade e gioielli con meduse sigillate

L'insana voglia di stupire ha portato alla mercificazione di animali vivi, venduti come oggetti di moda o gadget da regalare. I pionieri di questa nuova tendenza sono naturalmente i cinesi che, non avendo praticamente leggi a tutela del benessere animale (e anche umano per la verità), possono permettersi di inventare le torture più crudeli, purché vengano soddisfatti il loro discutibile piacere estetico o le loro fantasiose convinzioni terapeutiche per questo o quel malanno o semplicemente per un aumento del vigore sessuale.

Già da qualche anno, il turista che dovesse trovarsi a girare per mercatini a Pechino, può vedere una strana «oggettistica» in vendita. Si tratta di minuscole bustine di plastica che contengono acqua colorata dentro la quale nuotano (si fa per dire) pesciolini dai colori variegati. Un dollaro e mezzo e la bustina viene agganciata, dall'acquirente, alle chiavi di casa, dell'automobile o al cellulare, quando non fa bella mostra di sé al collo di qualche ragazza, magari assieme a un'altra bustina analoga che però non contiene pesciolini, ma una piccola tartaruga o un minuscolo geco. Naturalmente è facile immaginare che fine faccia la maggior parte di questi poveri animaletti, dimenticati all'interno di borsette o cassetti della scrivania, portati avanti e indietro dall'ufficio a casa. Muoiono soffocati o affamati e si tratta solo di stabilire quale dei due tristi eventi si svolga per primo.

Uno dei primi organi di informazione ad occuparsi di questo caso fu la CNN che denunciò la vendita dei gadget proprio a Pechino. Qualche commerciante, che si riforniva da «geniali» inventori, metteva in vendita addirittura l'orologio con il quadrante pieno di acqua colorata e minuscoli pesciolini variopinti che vi nuotavano dentro. Magari non spaccava proprio il secondo, ma l'effetto dell'orologio vivente era assicurato.Sulla falsa riga dei cinesi, una ditta francese si è prodotta in un'altra mirabolante invenzione che si poteva trovare esposta alla Fiera Campionaria di Padova. Nell'ala destinata ai giochi dei bambini più piccoli, l'azienda in questione vendeva, nel proprio stand, conchiglie dipinte e decorate che albergavano al loro interno paguri vivi provenienti dall'Indonesia, crostacei che usano le conchiglie per difendere il proprio corpo senza abbandonarle mai. Lo slogan della ditta venditrice era «Ideale per bambini». Ogni commento è superfluo.L'ultima trovata viene dalla Florida. Con 22 dollari potete acquistare una mini jellyfish LED lamp, «fantastica» - recita lo slogan pubblicitario - per abbellire il vostro salotto e creare un ambiente zen». In pratica vi arriva a casa un kit costituito da un piccolo cilindro che va riempito d'acqua. A parte, ci sono le piccole meduse vive da rilasciare nella «lampada». Con un telecomando potete variare il colore dei led sul fondo e creare un caleidoscopio iridescente vivente e flottante.

A chi ha contestato la crudeltà del giocattolo, il marketing della ditta ha risposto «Ma che ne sanno le meduse se sono in mare o dentro una scatola piena d'acqua?». Forse non lo sanno ma sono certo percepiscano che in giro ci sono un numero spropositato di imbecilli. Auguri anche alle meduse.

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