
"Tajani ci fai schifo", firmato Pd. È il manifesto dei Giovani democratici di Viterbo (nella foto) comparso sui muri della città, il manifesto ha attirato l'attenzione del mondo della politica. Ed è subito scattata la solidarietà al ministro degli Esteri (nella foto è ritratto mentre stringe la mano a Nethanyau). A suscitare il gesto dei giovani piddini è la presenza del vicepremier e leader di Forza Italia nel capoluogo per la tradizionale festa di Santa Rosa. È tradizione che il "capofacchino" della Macchina di Santa Rosa esprima un desiderio prima della processione. E il tema di quest'anno è "illuminare la mente di coloro che hanno nelle mani il destino di questo pianeta". Un monito di pace che ai giovani democratici è sembrato inconciliabile con la presenza a Viterbo del ministro degli Esteri. Da qui il cartello offensivo, oltre che minaccioso, con l'indice puntato contro chi non si piega a sostenere il pensiero di chi accusa Israele di genocidio a Gaza. "Sconcerta come il Pd,partito che da sempre si autoattribuisce uno spiccato senso delle istituzioni, consenta che il suo vivaio maturi nel solco dell'invettiva più becera", è il commento di Deborah Bergamini, responsabile del dipartimento Esteri di Forza Italia. Solidarietà a Tajani viene espressa anche dalla prima cittadina di Viterbo "Massima vicinanza al ministro per gli attacchi ricevuti" dichiara Chiara Frontini che poi aggiunge: "Se il trasporto della Macchina di Santa Rosa è stato dedicato alla Pace, non è tollerabile che si usi la giornata del 3 settembre, che da sempre è il simbolo dell'unità cittadina, per attacchi politici". "Altro che forza democratica, queste sono le modalità e il linguaggio di un partito estremista - si legge poi in un post pubblicato sui profili social di Forza Italia -. Ci aspettiamo delle scuse e una netta presa di posizione da parte della segretaria Elly Schlein". Scuse e presa di distanza che non sono state registrate.
Sulle offese a Tajani interviene anche il vicepresidente
della Camera, Giorgio Mulè che vede nel manifesto un sintomo della degenerazione della politica: "Quei manifesti sono sintomatici di incapacità di confronto e sopratutto disonorevoli per la comunità del Partito democratico".